L'intervento nell'accampamento dove pernottavano i membri della Carovana è stato attuato dagli impiegati del comune di Huixtla

Senza alcun preavviso, e nonostante che vi fossero bambini in tenera età, impiegati del comune messicano di Huixtla, nello Stato meridionale di Chiapas, sono intervenuti ieri sera nell'accampamento dove pernottavano i membri della Carovana di migranti honduregni in viaggio verso gli Stati Uniti, cospargendoli di insetticidi, considerati lievemente tossici, per distruggere le zanzare portatrici del dengue.
Il portale del settimanale 'Proceso', che ha pubblicato foto ed un video sull'accaduto, ha indicato che l'irrorazione del prodotto è stata fatta all'improvviso e che solo dopo alcuni addetti hanno spiegato che serviva per "evitare contagi di dengue e malattie trasmesse dalle zanzare".
Da parte sua il sito informativo 'Chiapas Paralelo' si è rammaricato che, "proprio quando si parla del trattamento disumano, aggressivo e violatore dei diritti umani di cui sono vittime i migranti, avvengano incidenti di questo tipo".
Nel loro quinto giorno di viaggio, le migliaia di migranti per lo più honduregni, ma anche guatemaltechi e salvadoregni, hanno lasciato oggi la piazza centrale di Mapastepec, in Chiapas, per dirigersi lungo 30 chilometri verso Pijijiapan, nella regione costiera. Domani invece si avventureranno in una delle giornate più faticose, dovendo percorrere 72 chilometri, fra Pijijiapan e Tonalá, con il problema che fra le due località non incontreranno centri abitati dove riposare o rifocillarsi.