Estero

Trump si 'inventa' un attacco terroristico in Svezia e l'ambasciata chiede chiarimenti a Washington

Il presidente durante il convegno
19 febbraio 2017
|

L’ambasciata svedese a Washington ha chiesto al Dipartimento di Stato americano spiegazioni sulle affermazioni del presidente Donald Trump, che nel corso di un comizio ha fatto riferimento ad un presunto attacco in Svezia venerdì notte, mai avvenuto.

«Guardate cos'è successo in Svezia ieri sera... Chi poteva immaginarlo? Stanno avendo problemi che non avrebbero mai pensato di avere», ha chiosato sabato il neo presidente americano davanti a migliaia di suoi sostenitori riunitisi a Melbourne, in Florida.

«Abbiamo posto la domanda al Dipartimento di Stato. Stiamo cercando di avere chiarezza», ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri svedese, Catarina Axelsson.

"Svezia? Attentato terroristico? Cosa si è fumato? Le domande abbondano": così ha commentato su twitter l’accaduto l’ex primo ministro svedese Carld Bildt, in carica dal 1991 al 1994. I siti e i social network – riferiscono i giornali svedesi – sono pieni di ironie e dileggi verso l’ennesimo inciampo del nuovo inquilino della Casa Bianca.

Trump avrebbe infatti confuso il paese scandinavo e la città di Sehwan, in Pakistan, dove 85 persone sono morte in un attacco suicida appunto venerdì. 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔