Estero

Tra i sopravvissuti allo schianto tre calciatori della Chapeconse. Per ora i morti accertati sono 25 

29 novembre 2016
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È di 25 morti accertati il bilancio provvisorio dell’incidente aereo alle porte di Medellin, in Colombia, con a bordo i calciatori della squadra brasiliana di calcio della Chapecoense. Lo ha detto il sindaco di La Ceja, la città più vicino al luogo dello schianto a Radio Caracol. Oltre a equipaggio, calciatori e dirigenti della Chapecoense, c’erano anche giornalisti.

Secondo la radio i sopravvissuti sarebbero almeno 10. Tra questi tre calciatori: Danilo, Jackson Follmann, e Alan Ruschel. Invece secondo la polizia di Medellin, i superstiti sarebbero solo 5.  

Per ora, a causa delle forti piogge, le autorità del Dipartimento di Antioquia, hanno interrotto le ricerche dei superstiti. In Colombia è notte fonda è l’aereo si è schiantato in una zona di montagna, a sud di Medellin. 

Stando ai tracciati radar (peraltro non ufficiali) l’aereo prima di precipitare aveva eseguito almeno un circuito d’attesa a sud dell’aeroporto. La procedura, uno standard nell’aviazione, viene utilizzata per mantenere gli aerei in “sosta" fuori dall’area aeroportuale in attesa di poterli autorizzare all'atterraggio. Non è comunque chiaro perché l’Avro RJ-85 si trovasse in tale condizione. Forse a causa del maltempo che impediva l’atterraggio o forse a causa dei problemi elettrici segnalati dai piloti alla torre. Di fatto c’è che per l’avvicinamento alla pista 01 di Medellin è previsto un tale circuito, che però dovrebbe avvenire in discesa. L’aereo è invece rimasto ad una quota insolita (21 mila piedi mentre quella pubblicata era di 12 mila), iniziando a scendere solo prima di sparire dai radar.