Estero

Terremoto, iniziata la conta dei danni. Ecco alcune immagini delle zone più colpite 

Visso -Marche-
27 ottobre 2016
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Con la luce del giorno, nei Comuni del centro Italia colpiti ieri da un secondo, violento terremoto, comincia la conta dei danni e l’organizzazione dell’assistenza agli sfollati.

La pioggia caduta incessante durante la notte sta lasciando il posto a un freddo vento di tramontana che rende più urgente la predisposizione di un riparo per le migliaia di persone che hanno lasciato le proprie case dopo la prima scossa di ieri sera. In molti hanno passato la notte in auto.

Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e il commissario per la ricostruzione Vasco Errani saranno in mattinata nei luoghi del sisma per valutare i danni e stabilire i primi interventi. Con loro anche il presidente delle Marche Luca Ceriscioli. In Umbria Errani e Curcio saranno accompagnati dalla Presidente della Regione Catiuscia Marini.

A Norcia è stato evacuato per precauzione, anche se non sembra avere subito danni particolari, l’ospedale. Una decina di pazienti sono stati quindi trasferiti in quello di Spoleto. Nelle prossime ore saranno eseguite nuove verifiche sulla struttura sanitaria.

A Visso il centro è transennato e presidiato da diverse auto di servizio delle forze dell’ordine per evitare che qualche sciacallo approfitti della situazione. Visso è uno dei Comuni più colpiti dal terremoto di ieri.  Qui le forti scosse di ieri sera hanno provocato il crollo di parte della facciata del Palazzo dei Governatori, costruito nel 1100, che ospita il Cineteatro Comunale. Danni ha subito anche il Palazzo dei Priori, del 1482, in cui ha sede del Municipio. La chiesa di Sant’Antonio, crollata nell’ omonimo borgo, risale al XIV secolo. Il centro storico è inagibile.

L'ufficio postale:

Anche le zone già devastate dal terremoto del 24 agosto hanno subito ulteriori danni. Ad Amatrice, il palazzo rosso, resistito tra le macerie e immortalato in centinaia di foto, è crollato. 

Anche a Ussita la situazione è grave. Secondo il sindaco Marco Rinaldi, "l’80% delle case sono inagibili".

In queste zone la terra ha continuato a tremare per tutta la notte. L’ Istituto Nazionale di Geofisica ha registrato alle 5:50 la scossa più forte, di magnitudo 4.4.