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Migranti a Fornasette, annullata la raccolta di firme

Dal recente incontro in Prefettura a Varese si è avuta la conferma che nell'ex caserma non arriveranno profughi né richiedenti asilo

L’ex caserma a un centinaio di metri dal valico doganale
(Ti-Press)
24 marzo 2025
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È stata annullata la raccolta firme contro l’apertura del Centro di accoglienza straordinaria (Cas) in località Fornasette. Lo hanno fatto sapere i gruppi di minoranza di Luino, dopo il recente incontro in Prefettura, dal quale si è avuto la conferma (ne sono convinti i componenti il tavolo di lavoro) che nell’ex caserma di Fornasette non arriveranno migranti, asilanti e neppure profughi. La raccolta delle firme, promossa dai gruppi di minoranza in Consiglio comunale a Luino, aveva l’obiettivo di ottenere il sostegno della cittadinanza contraria al progetto, che prevede l’utilizzo dell’ex caserma dei Carabinieri come struttura di accoglienza per migranti.

Il tema è al centro del dibattito politico locale da diverse settimane, con posizioni contrastanti tra istituzioni, cittadini e forze politiche. Anche sul versante ticinese il Cas previsto a Fornasette continua a far discutere. Nel frattempo, si è appreso che l’architetta Ida Capuano, direttrice dei lavori di ristrutturazione dell’edificio, ha illustrato lo stato attuale delle opere, confermando che gli interventi in corso rispettano tutte le normative urbanistiche, edilizie e igieniche previste. Ha inoltre chiarito che la destinazione d’uso dell’immobile non è stata modificata in modo permanente, trattandosi di un utilizzo temporaneo a fini di accoglienza straordinaria. I lavori termineranno alla fine del mese di maggio.