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Anche un gancio rotto nella folle attesa del Tilo Milano-Locarno

I particolari del guasto tecnico avvenuto lo scorso 26 novembre nella risposta a un’interpellanza inviata al Consiglio regionale lombardo

In stazione
26 febbraio 2025
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Sono trascorsi 46 minuti dal momento in cui il Tilo 25520 – partito puntuale alle 13.43 del 26 novembre scorso dalla stazione di Milano Centrale con destinazione Locarno ma bloccatosi poco distante, un minuto dopo – ha richiesto il soccorso al regolatore della circolazione di Trenord, la società di gestione del traffico ferroviario lombardo e delle cinque linee transfrontaliere con il Canton Ticino. Lo si apprende dalla risposta del presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani (Fratelli d'Italia) all’interpellanza del consigliere dem comasco Angelo Orsenigo.

Quarantasei minuti sono un’eternità considerato poi che il personale viaggiante del Tilo, poco dopo lo stop forzato, aveva comunicato che il disguido per un guasto tecnico avrebbe comportato un’attesa di un paio di minuti. Invece, i 500 passeggeri (numero elevato per via del fatto che erano due convogli, in doppia composizione) hanno dovuto attendere oltre 6 ore, non solo al freddo e senza la possibilità di rifocillarsi ma anche impossibilitati ad andare in bagno, in quanto i servizi igienici erano inagibili, e, con i cellulari scarichi e senza elettricità, di telefonare a casa.

A vuoto i tentativi – stando alla ricostruzione di Trenord e di Rete ferroviaria italiana – di inviare sul posto una locomotiva di soccorso, un convoglio di riserva o una locomotiva di manovra idonea a trascinare il pesante treno. Questo perché Trenord non aveva nelle immediate vicinanze un mezzo adeguato a quel tipo di soccorso. Solo alle 15.25 si è riusciti a trovare un locomotore delle Ferrovie dello Stato, giunto in testa al treno alle 16.22. Le complesse procedure di aggancio sono andate avanti sino alle 17.35, momento in cui il gancio si è rotto, impedendo il traino del Tilo.

A quel punto Trenord ha deciso il trasbordo dei passeggeri: operazione iniziata alle 19.02 e andata avanti sino alle 19.33 sotto il coordinamento dei vigili del fuoco. Solo alle 19.58 il treno con i 500 passeggeri, ricevuto il nulla osta della Polizia ferroviaria, ha raggiunto la stazione di Milano Greco Pirelli dove i malcapitati hanno atteso l’arrivo di un nuovo Tilo, che ha raggiunto Locarno attorno alla mezzanotte. Sei ore di incubo dovute a coincidenze negative il cui indennizzo ai passeggeri si è concretizzato in soli 26 euro per la tratta Milano-Como. Non oltre.