Confine

Adolescenti e spacciatori. La clientela? Di coetanei

In arresto a Como un 17enne trovato con hashish, denaro contante e materiale per confezionare le dosi

(Ti-Press/Archivio)
9 febbraio 2023
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A Como è un fenomeno sempre più diffuso quello di minorenni che vendono stupefacenti a coetanei che arrivano anche dal Canton Ticino. La conferma arriva dall’arresto di un 17enne italiano, residente in città, da parte degli agenti della Questura di Como. L’accusa? Essere stato trovato in possesso di 4 etti e mezzo di hashish e valuta per oltre 4mila euro e 200 franchi. Una somma enorme per un ragazzo adolescente, il quale, dopo l’arresto, su disposizione del Tribunale dei minori di Milano, è stato portato al Centro di Prima Accoglienza di Torino.

Al giovane sono stati sequestrati anche due cellulari, nelle cui memorie ci sono centinaia di telefonate, alcune delle quali provenienti anche dal Ticino. Telefonate che, stando agli investigatori, dovrebbero essere state fatte dagli acquirenti di stupefacenti.

L’arresto del minorenne ha fatto seguito al fermo, in centro città, di un altro 17enne, di origini salvadoregne, che ai poliziotti ha spontaneamente consegnato un involucro con 10 grammi di hashish. Gli accertamenti hanno poi consentito agli agenti di arrivare al secondo ragazzo, che aveva venduto lo stupefacente al salvadoregno.

Nell’abitazione del giovane italiano sono stati trovati, come detto, i 4 etti e mezzo di hashish, i soldi e il materiale per confezionare le dosi. In una nota la Questura di Como scrive che "le indagini hanno permesso di attribuire al giovane una fitta attività di spaccio, tanto da farlo ritenere un punto di riferimento per moltissimi coetanei".

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