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La Ztl di Como batte cassa anche in Ticino

Le multe per chi entra nella zona a traffico limitato senza permesso sono 220 al giorno. 12mila gli svizzeri sanzionati, quasi tutti ticinesi

(Wikipedia)
4 dicembre 2019
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Una gallina dalle uova d'oro per le casse del comune di Como la Zona a Traffico Limitato (Ztl), che si estende sull'intero centro storico del capoluogo lariano e al quale si può accedere solo se si è in possesso dell'autorizzazione. Ai varchi di accesso alla Ztl da un anno è in funzione il 'vigile elettronico', che una volta letta la targa degli automezzi in transito, automaticamente fa scattare la multa per chi non è autorizzato.

65mila multe, più di 220 al giorno

L'ultimo bilancio fornito dalla Polizia locale dice che dall'inizio dell'anno a metà ottobre le multe elevate sono state complessivamente quasi 65 mila multe, ogni ogni 6 minuti. La contravvenzione è di 81 euro, per cui è stato stimato che entro fine anno Palazzo Cernezzi incasserà (se tutti pagheranno) 5,2 milioni di euro. A un anno dall’entrata in vigore della nuova Ztl  il bilancio delle infrazioni accertate dalle telecamere mostra chiaramente come, a distanza di tempo, il numero delle sanzioni resti elevato, con una media di più di 220 multe al giorno ai varchi di accesso. Il dato complessivo dal primo gennaio al 16 ottobre scorso è di 64.626 violazioni accertate. Il primato delle infrazioni si registra in via Rodari, con oltre 27mila accessi irregolari. Seguono via Cairoli con quasi 17mila e via Cinque Giornate con circa 6.400.

12mila svizzeri multati

Un ulteriore dato dice che un terzo delle infrazioni è stato commesso da automobilisti stranieri. Oltre 20 mila le targhe straniere pescate dal vigile elettronico, di cui 12 mila svizzere. Quasi tutte del Canton Ticino. Se la sanzione viene pagata entro 5 giorni da 81 euro scende a 56,70 euro. Pochi coloro che hanno beneficiato dello sconto.

Come stabilito dal Codice della Strada, la sanzione in caso di ingresso non autorizzato in Ztl è di 81 euro, somma che scende a 56,70 in caso di pagamento entro 5 giorni. Almeno la metà dei soldi incassati con le multe deve essere destinata a interventi di manutenzione delle strade, messa a norma della segnaletica, potenziamento della sicurezza stradale e dei controlli.

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