Confine

Ottanta ovuli nello stomaco, corriere della droga operato d'urgenza

L'uomo è stato fermato sabato, a bordo di un pullman, al valico autostradale di Brogeda. Trasportava ottocento grammi di cocaina

5 marzo 2019
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Un trentenne nigeriano, residente a Montevarchi (Arezzo), sabato all'ospodale Sant'Anna di Como, è stato sottoposto ad un intervento urgente, per evitare che potesse morire: nello stomaco aveva ottanta ovuli con complessivi 800 grammi di cocaina. Alcuni degli ovuli rischiavano di rompersi: da qui la decisione dell'intervento chirurgico.

L'uomo era stato arrestato sabato mattina alla dogana autostradale di Brogeda dai finanzieri del gruppo di Ponte Chiasso e dai cinofili delle fiamme gialle. I finanziarieri hanno fermato un pullman della linea Flixbus proveniente dal Nord Europa e diretto verso Milano. Il nervosismo del trentenne ha indotto le fiamme gialle a approfondire i controlli. All’interno della borsa che aveva con sé, gli inquirenti hanno trovato dei medicinali, che i corrieri di cocaina ingeriscono insieme agli ovuli per tentare di sfuggire ai controlli. Da qui la decisione di accompagnare l’uomo all’ospedale Sant’Anna, dove una radiografia ha confermato il sospetto iniziale. A questo punto il trentenne ha ammesso di aver ingerito un’ottantina di ovuli di cocaina. I medici sono stati costretti a operarlo d’urgenza, dopo che si è compreso che alcuni ovuli rischiavano di rompersi. L’uomo è tuttora ricoverato in prognosi riservata in ospedale, piantonato dagli agenti della polizia penitenziaria. 

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