Confine

Ferrari ticinese posteggiata negli spazi per disabili

All'esterno di un centro commerciale di Bizzarone. Un ragazzo l'ha fotografata e segnalata all'Associazione italiana lotta abusi

7 settembre 2018
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La segnalazione all'Aila (Associazione italiana lotta abusi) è arrivata, con tanto di foto, da un ragazzo che non ha gradito (eufemismo) la presenza di una Ferrari rossa fiammante targata Ticino, posteggiata negli spazi (ne occupava due) riservati ai disabili nel parcheggio del Centro commerciale ''Le Ginestre'' di Bizzarone. Il giovane prima di scattare la fotografia ha fatto un giro attorno alla Ferrari per accertare se vi fosse il permesso rilasciato ai disabili. Costatato che non era esposto, ha scattato la fotografia inviata ad Ada Orsatti, non vedente di Albiolo, presidente dell'Aila che ha fornito la notizia agli organi di informazioni per denunciare l'accaduto, anche perché solo dieci giorni fa si era verificato un episodio analogo con una Jaguar, pure targata Ticino, parcheggiata in un centro commerciale di Montano Lucino, occupando due posti riservati ai disabili.

Quanto accaduto mercoledì mattina a Bizzarone ricorda quanto accaduto nel settembre 2017 in via Monte Napoleone a Milano, davanti alle vetrine della boutique Cartier. Anche allora una Ferrari, questa volta blu, ferma a cavallo di due posteggi riservati ai disabili. «Io me ne frego (il padre di un ragazzino disabile, ndr) e della polizia», aveva urlato il proprietario della lussuosa autovettura, un 60enne imprenditore milanese residente a Lugano. Quanto accaduto a Bizzarone è stato denunciato ai carabinieri di Como che attraverso la targa della Ferrari hanno chiesto al Centro di cooperazione doganale e di polizia di Chiasso di identificare il proprietario della berlina rossa.

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