Confine

Da domani attivi i nuovi tutor in Italia

I controlli riprendono dopo più di tre mesi di 'blackout' a causa di grane giudiziarie

(Wikimedia)
26 luglio 2018
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Nuovi Tutor saranno attivati domani su 25 tratte della rete autostradale italiana, quelle considerate maggiormente interessate dall'esodo estivo. Il controllo elettronico della velocità, introdotto in Italia nel 2004, è spento da tre mesi e mezzo, a causa di una grana giudiziaria tra una società di Greve in Chianti (Toscana) e la Autostrada per l'Italia, holding della famiglia Banetton.

I tratti autostradali in cui domani torneranno i Tutor sono situati lungo la A1 (Milano-Napoli), la A8 Chiasso-Milano (da Brogeda a Grandate e Turate-Lomazzo), A10  (Genova-Ventimiglia), A14 Adriatica (Bologna-Taranto), A 24 Roma-Teramo e A25 (Torano-Pescara). Il sistema dei nuovi Tutor verrà gradualmente esteso a tutte le autostrade in cui era attivo prima della sospensione, cominciando dalla A4 Torino-Milano-Venezia e A8 Varese-Milano. Dove non sono in funzione i Tutor  di ultima generazione che dispongono di sofisticate tecnologie in grado di assicurare una scansione molto precisa delle targhe delle auto, sono stati attivati nuovi autovelox.

Il Tutor, come dovrebbe essere noto, è in grado di stabilire la velocità di percorrenza del tratto autostradale compreso fra due posizione di rilevamente della targa. Insomma, un sistema che non consente errore. Per coloro che nonostante le indicazioni non riescono a togliere il piede dall'acceleratore sono previsti drastici provvedimenti: da salatissime multe al ritiro della patente.

Ci sono dati su cui riflettere: a fine Anni '90 i morti sulla rete autostradale in Italia erano oltre 700, nel 2016 sono stati 274. Gli esperti sono convinti che nel calo degli incidenti mortali i Tutor abbiano giocato un ruolo determinante.

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