Confine

Comasco, prete denunciato da Salvini

Un anziano sacerdote sarà processato per il reato di diffamazione. In un'omelia aveva detto: 'O sei cristiano o sei di Salvini…' e si è rifiutato di chiedere scusa

11 aprile 2018
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Un anziano sacerdore comasco, Alberto Vigorelli, 79 anni, la metà dei quali trascorsi in Sud America come missione, sarà processato oer il reato di diffamazione. La sua colpa? ''O sei cristiano o sei di Salvini...'' frase che il sarcedote aveva pronunciato nel corso dell'omelia della messa delle 10 del 6 novembre 2016 nella parrocchia Santto Stefano di Mariano Comense.  A sporgere denuncia è stato lo stesso Matteo Salvini, che si è opposto anche alla richiesta di archiviazione del sostituto procuratore di Como Massimo Astori, per cui la vicenda è una imputazione coatta.

La frase era stata pronunciata nel corso dell'omelia in cui il sacerdote aveva affrontato il passaggio del Vangelo secondo Matteo: ''Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto''. In chiesa c'era anche l'ex sindaco leghista di Mariano Comense che aveva informato Salvini. ''Se chiede scusa ritiro la querela''. Offerta che don Vigorelli ha respinto: ''Mi affido al giudizio di Dio''. La notizia come era prevedebile sta impazzendo sul web. Molti stanno con Salvini, il più sono dalla parte del sacerdote.

C'è chi propone comitati pro don Vigorelli e chi lancia la proposta di essere presenti in massa il giorno del processo la cui data non è stata ancora decisa.

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