Confine

Super fortunato (e super smemorato)

Un giocatore (forse ticinese) ha vinto a Como, giocando al Lotto, un milione di euro. Ma non li ha ritirati

25 marzo 2018
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Ci sono milionari che non sanno di essere diventati tali. E se già non lo sono, non lo sapranno mai. È il caso del giocatore (o giocatrice) che il 22 dicembre 2017 ha giocato una schedina di 3 euro del Superenalatto nel Bar-Tabacchi  Filocontinuo di via Pio X a Sagnino, quartiere perdomontano di Como,  che ''guarda'' su Chiasso. Il giocatore (o la giocatrice) fors'anche ticinese, aveva vinto uno dei venti premi da 1 milione di euro con il concorso ''20 Nababbi a Natale''.

Il Bar-Tabacchi di Sagnino di proprietà di Lorenzo Ribaudo, si trova nelle vicinanze di un centro commerciale molto frequentato dalla clientela ticinese. Il premio doveva essere ritirato venerdì 23 marzo. Ma nessuno si è fatto vivo, per cui non può più essere incassato. ''Lo ha comunicato l'Ufficio premi di Sisal, la società che ha in gestione il Superenalotto - conferma Lorenzo Ribaudo, che c'è rimasto male, in quanto sperava beneficiare della non trascurabile (eufemismo) vincita -. Fra i nostri giocatori ci sono numerosi ticinesi''.

Lo... smemorato di Sagnino è comunque in buona compagnia Le vincite non ritirate restano in cassa dei Monopoli. E ogni anno sono parecchi i milioni di euro di vincite che non vengono ritirate. Negli ultimi sette anni, considerando Lotto e lotterie, non sono stati ritirati premi per 353 milioni di euro, di cui  344 milioni per il solo gioco del Lotto; quasi 50 milioni di euro l'anno.

Le vincite del Lotto dal 2010 al 2016 sono passate da 3,1 miliardi di euro a 5 miliardi, a fronte di giocate complessive passata da 6,6 miliardi a 8 miliardi. Situazione non dissimile per le lotterie, anche se i numeri sono  notevolmente differenti: dal 2010 al 2016 non sono state ritirate vincite per quasi 10 milioni di euro.

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