Pur avendolo assolto del reato di sei tentati omicidi, i giudici della Corte d'Appello di Milano hanno confermato la condanna a 30 anni di carcere per Giuseppe Dinardi, 53enne di Cologno Monzese, considerato uno dei due organizzatori della rapina ai furgoni blindati della Battistolli. Il colpo, avvenuto l'8 aprile 2013 lungo la A9, ha portato un bottino di oltre 10 milioni di euro in lingotti che viaggiavano in direzione di Chiasso. La sentenza è andata oltre alla richiesta del sostituto pg Sandro Celletti che, considerata esagerata la condanna del gup di Como, aveva chiesto 21 anni e 6 mesi di carcere. La difesa di Giuseppe Dinardi che in tutte le occasioni si è professato innocente aveva chiesto l'assoluzione del proprio assistito che anche a Milano ha chiesto e ottenuto di rilasciare spontanee dichiarazioni, proponendo una lettura di indizi e circostanze utilizzate a suo carico diametralmente opposte fornite dagli investigatori della Squadra Mobile di Como, fatte proprie dal pm Antonio Nalesso che ha coordinato le indagini.