L’anno 2025 è iniziato positivamente per i mercati azionari, con lo Swiss Performance Index (Spi) in crescita del 10% e l’oro in aumento dell’11%. Donald Trump è tornato alla Casa Bianca, introducendo nuovi dazi del 25% su merci da Canada e Messico, aumentando la volatilità. Gli indici Pmi di gennaio mostrano una crescita economica mondiale inferiore al potenziale. L’Europa soffre per la debolezza economica della Germania. Le aziende stanno pubblicando risultati annuali in linea con le aspettative, ma con incertezze future. Le banche centrali ridurranno ulteriormente i tassi di riferimento per sostenere l’economia, la Bce e la Bns potrebbero diminuire i tassi a zero. Gli investitori devono quindi essere pronti a gestire l’incertezza, diversificare i portafogli diventa fondamentale. La strategia d’investimento rimane difensiva, con una preferenza per oro, fondi immobiliari svizzeri e azioni svizzere.
L’oro brillerà anche nel 2025: anche quest’anno il metallo prezioso giallo conosce una sola e unica direzione. Dall’inizio dell’anno il suo prezzo è aumentato dell’11%, e questa settimana ha raggiunto il record di Usd 2’929 all’oncia. Ciò è dovuto agli acquisti dall’Asia. In India e in Cina, in particolare, la domanda è aumentata notevolmente, sia da parte degli investitori sia da parte delle rispettive banche centrali. Tuttavia, l’andamento del suo prezzo è anche espressione di incertezza, poiché l’oro è considerato un bene rifugio e conserva il valore.
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