Il gruppo bancario zurighese ha visto migliorare l'afflusso netto di denaro, ma non in Ticino
Il gruppo bancario zurighese EFG International ha visto i fondi in gestione aumentare dello 0,7% dalla fine di dicembre, per arrivare a 143 miliardi di franchi. L’afflusso netto di denaro è cresciuto su base annua nella parte inferiore della fascia del 3-6% definita come obiettivo.
Alla progressione hanno contribuito tutte le unità e tutte le regioni, ad eccezione del Ticino, dell’Italia e della Svizzera centrale, informa oggi l’istituto – che l’anno scorso ha assorbito la luganese BSI – prima dell’assemblea generale.
Nel primo trimestre la banca ha inoltre operato nuovi risparmi e ha ulteriormente diminuito i suoi costi. Come noto la società intende sfruttare sinergie per 240 milioni di franchi entro la fine del 2019, in particolare con la migrazione su un’unica piattaforma informatica.
EFG si ritiene in ottime condizioni finanziarie, con una quota di capitale proprio CET1 del 17,4% alla fine di marzo (17,7% a fine dicembre). L’azienda ha quindi l’intenzione di procedere al riacquisto di azioni, fino a 6 milioni, per una quota di capitale di circa il 2,1%.