‘Nell'ombra sotto i rami e le cicatrici’ di Tanja Saban, sabato 14 giugno alle 20.30
Una performance tra danza contemporanea e installazione audiovisiva per esplorare la relazione tra corpo umano e ambiente naturale: il Teatro San Materno di Ascona ospita, sabato 14 giugno alle 20.30, il progetto ‘Nell'ombra sotto i rami e le cicatrici’ di Tanja Saban che include due sessioni preparatorie di ascolto sonoro il 12 e 13 giugno dalle 19.30.
Questo lavoro dell'artista svizzera Tanja Saban mappa un intricato e stratificato paesaggio forestale modellato da una frana, utilizzando il movimento corporeo come strumento di comunicazione con quello che viene definito "il mondo più-che-umano". La collaborazione con la sound designer berlinese Johanna Schütt integra tecniche di elaborazione sonora multicanale e sintesi algoritmica, seguendo approcci derivati dal nuovo materialismo e dalle teorie tecnologiche postumane. Proprio a questi spazi sonori sono dedicate le due sessioni di preparazione all'ascolto. La performance principale, invece, integrerà questa dimensione sonora con la danza, con l'obiettivo di creare un viaggio sensoriale attraverso il micro e il macrocosmo della foresta.
Il progetto, sviluppato in collaborazione con DOCKdigital di Berlino, utilizza le proprietà acustiche del teatro per creare un ambiente immersivo dove "i suoni si muovono intorno o attraverso l'ascoltatore". La performance indaga quello che i documenti ufficiali definiscono "studio sulla reciprocità nell'ecologia e nella percezione", dove il corpo danzante funziona come interfaccia sensibile tra paesaggi fisici e psichici.
Info: teatrosanmaterno.ch.