Spettacoli

‘Twin Peaks’ e ‘Mulholland Drive’ restano... muti

Morto all’età di 85 anni il compositore Angelo Badalamenti. Fin da piccolo era considerato un pianista e compositore naturalmente dotato

Compose anche temi musicali per le Olimpiadi di Barcellona del 1992
(Keystone)
13 dicembre 2022
|

Angelo Badalamenti, il professore di musica in una scuola di Brooklyn diventato uno dei più apprezzati compositori di Hollywood, è morto circondato dalla famiglia nella sua casa del New Jersey. L’autore di colonne sonore per vari progetti di David Lynch, tra cui ‘Velluto blu’, ‘Twin Peaks’ e ‘Mulholland Drive’, aveva 85 anni.

Annunciando la scomparsa dello zio su Instagram, una nipote di Badalamenti ne ha ricordato il lavoro anche su ‘Cabin Fever’ e ‘Nightmare On Elm Street 3’ "e le relazioni e collaborazioni di lavoro con David Bowie, Michael Jackson, Paul McCartney, Nina Simone, Julee Cruise, Isabella Rossellini, Dolores O’Riordan, Anthrax, Dokken, Eli Roth". La nipote, Frances Badalamenti, ha sottolineato che Angelo era sempre rimasto fedele alle sue radici: "Non aveva mai lasciato il New Jersey per Los Angeles".

Un pianista naturalmente dotato

Figlio di un pescivendolo di Brooklyn, fin da giovane Angelo era considerato un pianista e compositore naturalmente dotato: da insegnante di musica in una scuola media, era diventato il maestro di voce che avrebbe dovuto aiutare Isabella Rossellini a cantare per il film del 1986 di Lynch ‘Velluto blu’. Il regista gli chiese di comporre un brano che "galleggiasse come le onde dell’oceano, raccogliesse spazio e tempo, senza tempo e senza fine" che poi divenne la canzone ‘Mysteries of Love’ interpretata da Julee Cruise. Lynch chiese poi a Badalamenti di comporre la colonna sonora ispirandosi a "Shostakovich, ma anche alla cosa più bella del mondo e la più dark e anche un po’ spaventosa".

La musica per David Lynch

Il resto fa parte della storia del cinema, con colonne sonore anche per altri film di Lynch come ‘Wild at Heart’, ‘Lost Highway’ e ‘The Straight Story’. Quella per la serie cult della Abc ‘Twin Peaks’, il musicista la scrisse senza aver mai visto una scena. "David venne nel mio ufficetto davanti a Carnegie Hall e mi parlò di uno show che aveva in mente. Si sedette accanto a me alla tastiera e cominciò a parlare: ‘È come quando sei in un bosco buio con un gufo di sfondo, una nuvola sopra la luna e un vento leggero soffia sugli alberi di sicomoro... Ora, dietro quegli alberi c’è una ragazza, bellissima ma tormentata. Esce dal bosco e cammina verso la macchina da presa", aveva raccontato Angelo nel 2018 a proposito della genesi del ‘Tema di Laura Palmer’ per cui nel 1990 aveva vinto un Grammy. "Io suonai per come David mi aveva ispirato. Lui aveva la pelle d’oca e le lacrime agli occhi. Mi disse di non cambiare una nota".

Cammei

Badalamenti era anche apparso sul grande schermo con la parte del gangster caffeinomane Luigi Castigliane in ‘Mulholland Drive’, e mentre suona al pianoforte con la Rossellini in ‘Velluto blu’. Versatile e prolifico, Angelo Badalamenti compose anche brani musicali tra cui il tema della torcia olimpica per i Giochi di Barcellona del 1992, scrisse poi una canzone country con Norman Mailer e colonne sonore per film di registi come Paul Schrader (‘Cortesie per gli ospiti’ ambientato a Venezia dal romanzo di Ian McEwan) e Jane Campion (‘Fuoco Sacro’), Danny Boyle ed Eli Roth.