Spettacoli

Osi al Lac, concerto con sorpresa multimediale

Intitolata Chants de fragilité, l’opera verrà proposta come ‘preludio’ all’esecuzione del Concerto per violino di Čajkovskij

Il violinista tedesco Christian Tetzlaff
8 dicembre 2021
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Forse non tutti sanno che il famosissimo Concerto per violino di Piotr Il’ic Čajkovskij, una delle pagine più amate della storia della musica, è stato composto in Svizzera, sul Lago di Ginevra. Per sottolineare questo legame speciale, l’Orchestra della Svizzera italiana inizierà il prossimo concerto Osi al Lac, il 9 dicembre alle 20.30, con una sorpresa multimediale che “trasporterà” il pubblico nei luoghi d’origine del concerto, prima di ascoltarne l’esecuzione in sala col grande violinista tedesco Christian Tetzlaff e il direttore principale Osi Markus Poschner.

Autore dell’opera multimediale, intitolata Chants de fragilité, è il compositore Andrea Molino. L’opera è stata commissionata dall’Osi e verrà proposta in prima esecuzione assoluta, nell’ambito del progetto Tracce che si propone di rileggere le opere sinfoniche (ma non solo) di Čajkovskij, sull’arco di sette concerti in questa stagione Osi al Lac e nella prossima (2022-23), sempre sotto la direzione di Markus Poschner.

L’accesso, per le persone a partire dai 16 anni, sarà consentito unicamente con certificato Covid e documento d’identità. È obbligatorio l’uso della mascherina. Il concerto sarà anche diffuso in diretta radiofonica su Rsi Rete Due.

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