Addio a dj José Padilla, leggenda del Café del Mar di Ibiza

Il dj José Padilla, noto per i suoi leggendari set nella Ibiza degli anni '90, è morto domenica all'età di 64 anni. Ribattezzato 'Padrino del chill out', il producer si è spento nel sonno sull'isola spagnola a causa di un tumore al colon. La notizia della morte è apparsa sulla sua pagina Facebook, la stessa dalla quale Padilla aveva chiesto aiuto dopo avere appreso della malattia. "È con grande tristezza che vi portiamo la notizia che José è morto serenamente nel sonno domenica notte nella sua amata isola di Ibiza", hanno scritto i familiari ringraziando tutti gli amici e i fan che hanno inviato donazioni e messaggi di sostegno negli ultimi mesi. Sulla pagina, dalla quale il dj aveva puntalmente aggiornato i fan sulle sue condizioni, si legge ancora: "Ora se n'è andato e il tramonto a Ibiza non sarà più lo stesso senza di lui, ma la bellissima musica di José Padilla rimarrà con noi per sempre. Adiós maestro".

Padilla aveva reso nota la sua condizione quest'estate, spiegando anche di essere in attesa di un intervento chirurgico diventato assai complesso per le condizioni economiche, pessime anche per la crisi generata dal Covid, che lo affliggevano. "La mia situazione è molto brutta, sono completamente distrutto dopo cinque mesi senza alcun reddito e senza modo di pagare l'affitto. Quindi umilmente chiedo se potete aiutarmi con le vostre donazioni", aveva scritto, ricevendo subito grande sostegno e riuscendo a sottoporsi all'intervento nel mese di agosto.

Padilla era nato a Barcellona nel 1955 ma si era trasferito a Ibiza negli anni '70, dove nel 1991 diventò resident dj del celeberrimo Café del Mar. Le sue produzioni, i suoi remix e le sue compilation realizzate con il nome del locale hanno venduto alla grande negli anni '90 fino all'inizio degli anni 2000, quando la vita notturna sull'isola delle Baleari si è completamente commercializzata e Padilla aveva rotto con il Café del Mar. José Padilla ha anche prodotto album di musica ambient, uno dei quali – anno 2002 – è stato nominato ai Latin Grammy Awards nella categoria 'Miglior album strumentale'.