Rsi, maxi invito aperto a tutti per i primi 60 anni

Sabato 3 febbraio porte aperte agli studi radiotelevisivi di Comano per sottolineare il traguardo (e stringersi in vista del 4 marzo)

Visibilità e vicinanza alla popolazione. È la strategia comprensibilmente adottata dalla Rsi in vista della votazione del 4 marzo. In quest'ambito (anche) si inserisce la giornata di porte aperte prevista sabato prossimo, 3 febbraio, a Comano. Il "gancio" è il compleanno della Televisione della Svizzera italiana, che di anni ne compie 60 e spera ovviamente di continuare a compierne altri, visto che un'accettazione della "No Billag" significherebbe lo spegnimento delle nostre emittenti pubbliche.

Quella che verrà proposta dalle 15 alle 18 negli studi radiotelevisivi sarà una "piccola grande festa di compleanno, aperta a tutti, senza bisogno di iscriversi". E pazienza se qualcuno in gruppo, con la scuola o in altri contesti, ha già varcato la soglia di Comano. L'obiettivo dei promotori è "riuscire ad accogliere tutti nel migliore dei modi".

Accanto ad una serie di volti e voci che hanno fatto la storia della Rsi (già Tsi per i nostalgici) ci saranno giornalisti, conduttori, presentatori, registi, operatori e tecnici di oggi che illustreranno - e faranno sperimentare agli ospiti - il loro lavoro e i mezzi tecnici di cui si avvalgono. Chiunque potrà inoltre cimentarsi quale presentatore del TG o della Meteo, visitare lo Studio dello Sport e la cucina di Cuochi d’artificio; curiosare nello Studio virtuale e in sartoria e incontrare, in sala trucco, volti più o meno noti.

Insomma, far e farsi conoscere ancora e sempre di più, per non lasciare nulla al caso.