Scienze

L'antico mare giurassico 'riportato in vita'

Universitari zurighesi hanno elaborato un progetto per far conoscere al pubblico il territorio del Giura argoviese 160milioni d'anni fa

11 dicembre 2018
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Alcuni universitari zurighesi riportano in vita l’antico mare giurassico. Circa 160 milioni di anni fa, l’area del Parco del Giura argoviese era ricoperta da un mare. Le tracce sono visibili ancora oggi, nella forma di fossili risalenti al Giurassico. Magnifici tesori della storia della terra, che gli studenti del corso di laurea in Scientific Visualization dell’Università delle Arti di Zurigo (ZHdK) riportano in vita. Il fondale dell’antico mare giurassico è ben visibile in particolare presso la miniera di ferro a Herznach, aperta al pubblico dall’aprile 2018. Questo mare faceva parte del mare primordiale di «Teti». Stefan Schraner, presidente dell’associazione che si occupa della miniera (Verein Eisen und Bergwerke, VEB), ha invitato gli studenti del corso in «Scientific Visualization» della ZHdK a sfruttare le loro capacità creative per ridare vita ai fossili marini. Con le loro visualizzazioni renderanno noti al grande pubblico i piccoli tesori da vivere rappresentati dai reperti fossili.


 
Un viaggio nel tempo alla scoperta del mare primordiale


Gli studenti della ZHdK hanno visitato il Parco del Giura argoviese a novembre. Nel corso di una visita guidata della miniera, hanno avuto l’occasione di trarre ispirazione e ricevere informazioni in vista del progetto. Infine, hanno elaborato delle idee volte a far rivivere al pubblico la presenza del mare giurassico e delle specie viventi che lo abitavano. Martedì scorso hanno presentato le loro idee all’Università delle Arti di Zurigo:con «700 Meter unter Tag» (700 metri sotto il livello del presente), Chi Lui Wong e Michelle Hartmann accompagnano il pubblico in un viaggio nel tempo che attraversa vari strati rocciosi e permette di osservare mammut, triceratopi e scendere sempre di più, fino agli abissi del mare giurassico. Gli spettatori conoscono da vicino i più famosi abitanti del mare giurassico e viaggiano nei suoi fondali fino a ritrovarsi di fronte allo spettacolo attuale delle ammoniti di Herznach.
Nel progetto «Ewige Liebe» (Amore eterno), Gioia Loretz e Gabriela Gehrer raccontano una storia d’amore tra due ammoniti, morte nel mare giurassico in seguito a una burrasca e sedimentate nel suo fondale. Con delle infografiche animate spiegano la localizzazione, la dimensione temporale, il movimento delle placche tettoniche e la sedimentazione.
Josh Binswanger e Maren Lebender accompagnano gli spettatori nello straordinario mondo del mare giurassico. Con il progetto «Es war einmal...» (C’era una volta...) dimostrano come si è formato l’attuale «cimitero di ammoniti» e perché è oggi visibile nel Parco del Giura argoviese. Smilla Berger e Rahel Kern fanno un tuffo nel passato insieme a uno dei protagonisti, che aiuta il pubblico a scoprire la storia delle ammoniti e il percorso che lo ha portato a trasformarsi in uno dei fossili che oggi si trovano sulla montagna. I progetti sono stati valutati da una giuria di sette esperti. Per loro, il più convincente è stato «Ewige Liebe» (Amore eterno). Il progetto vincitore verrà realizzato entro l’estate del 2019 e presentato al pubblico con un vernissage nel Parco del Giura argoviese.

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