Diego Fasolis e Coro Rsi nel doppio appuntamento dedicato a Giovanni Pierluigi da Palestrina, venerdì 19 dicembre dalle 19

È doppio l'evento prenatalizio di venerdì 19 dicembre dedicato dal Cinema Teatro Chiasso a Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), a cinquecento anni dalla nascita. La serata in onore del compositore e organista italiano, figura cardine della musica rinascimentale e della storia della polifonia sacra, si aprirà al Cinema Teatro con l’‘A tu per tu…’ condotto da Diego Fasolis, che offrirà un’introduzione alla figura e alle opere di Palestrina. A seguire, il concerto nella chiesa di San Vitale.
L'opera di Giovanni Pierluigi da Palestrina rappresenta un modello per la musica corale europea nei secoli successivi e la sua influenza si estende ben oltre il contesto liturgico per cui compose. La musica è affidata al Coro della Radiotelevisione svizzera, che nel 2026 celebrerà i suoi novant'anni di attività e che si distingue da decenni per l'esecuzione e la registrazione delle opere di Palestrina, contribuendo a mantenerne viva la tradizione e l'attualità interpretativa, diretto da Diego Fasolis, cui Papa Benedetto XVI attraverso il Pontificio istituto di Musica Sacra ha conferito un dottorato honoris causa per il lavoro pionieristico svolto per dare una nuova luce interpretativa a un repertorio che per anni sembrava intoccabile e inamovibile. “Il Coro della Radiotelevisione svizzera – spiega Fasolis –, con la costante consulenza del professor Francesco Luisi, musicologo di fama internazionale e direttore scientifico dell’Edizione nazionale delle Opere di Palestrina, ha intrapreso vent’anni fa un percorso discografico che nell’arco di alcuni decenni portasse anche altri complessi e direttori alla registrazione di tutte le opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina”, un “Princeps Musicae che ha lasciato all’Umanità un lavoro monumentale (...) che appare, nella sua grandezza, del tutto pari alla magnificenza della scultura e pittura del Rinascimento”. Del ‘suo’ Palestrina, Fasolis dice: “La nuova edizione rispetto alle precedenti offre tre materiali distinti: una versione in partitura ‘moderna’ con chiavi moderne, una versione sempre in partitura ma con chiavi antiche e senza stanghette di misure per una lettura più fedele all’originale che è pure disponibile in copie anastatiche dove ogni voce legge solo la sua linea. La sfida è stata raccolta e una decina di CD è stata realizzata, oltre a molte presenze a festival di prestigio internazionale da Roma a Salisburgo”.
Direttore e coro si avvicinano all'evento “pieni di rispetto, ammirazione e riconoscenza a eseguire più volte nel periodo natalizio e in vari luoghi una serie di mottetti alla gloria del Principe della Musica nella speranza che anche al pubblico possa arrivare l’energia salvifica di questo repertorio destinato a commuovere ed educare un’Umanità sempre ancora purtroppo pronta a mostrare il peggio di sé”.