Musica

Make Gospel (& Spirituals) Great Again

Torna puntuale in dicembre la rassegna dall'Associazione Free Green Music fondata e diretta da Bibo Verda, ed è la 35esima edizione

The Mahogany Gospel-Soul Experience, l’8 dicembre per il concerto inaugurale
4 dicembre 2025
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Il flyer promozionale recita: “Nato nei campi di cotone e nelle chiese nere del sud, il Gospel è più di una musica: è un grido di vita, un canto di speranza e la memoria di un popolo. Oggi gli Stati Uniti vacillano, il potere diventa repressione, la decantata democrazia si maschera di autoritarismo tra menzogne e libertà soffocate che colpiscono le minoranze e in particolare la comunità afroamericana. Ma in questo caos, il Gospel può far sentire un’altra voce, una voce che unisce e che risveglia le coscienze”.

Sono trascorsi 35 anni dal primo concerto, quello dei Bill Moss Singers del 1990, proposto in collaborazione con il Festival di Montreux e in particolare con Willy Leiser, produttore di Arteha Franklin, Albert King e Nina Simone. A ospitarlo fu la Chiesa Sacro Cuore di Bellinzona. Ora la rassegna Gospel & Spirituals si svolge in diverse località della Svizzera italiana con sei concerti fra teatri e chiese, e da alcuni anni ritorna negli abituali luoghi fra centri e periferia. Tante sono state e sono le formazioni internazionali proposte dall’Associazione Free Green Music fondata e diretta da Bibo Verda, dal famoso Golden Gate Quartet per il doppio concerto ripreso dalla Tsi in occasione dell’inaugurazione della prima stagione musicale nel ristrutturato Teatro Sociale, ai Blind Boys of Alabama, dai Soul Stirrers di Sam Cooke a Otis Clay, Lillian Boutté, Dr. Bobby Jones con Cissy Houston e molti altri. Tanti anche i talenti ticinesi che hanno suonato gospel.

Con appendice a San Bernardino

L’edizione di quest’anno prende il via lunedì 8 dicembre con The Mahogany Gospel-Soul Experience, a Losone nella Chiesa di San Lorenzo alle 17. Formazione mista con radici nel gospel e nella black music, ‘Mahogany’ ha come leader Scheol Dilu Miller, cantante di origine giamaicana che può vantare importanti collaborazioni con Mariah Carey, Billy Cobham e Tony Coleman. A lei si uniscono Miriam Dartey, Ariane Diakite, Luca Brighi e il pianista e arrangiatore Enzo Degioia, cultore della musica afroamericana (il concerto è offerto dal Comune di Losone). Domenica 14 dicembre alle 17 a Bellinzona, dall’Ohio alla Chiesa di San Giovanni e per la prima volta in Europa, Dave Gulley & Cleveland Chorale, ensemble vocale fondato da David Gulley, artista che si è esibito per tre presidenti degli Stati Uniti, Clinton, Bush e Obama. Lunedì 15 dicembre alle 20.30, su invito del Jazz Cat Club, il Teatro del Gatto di Ascona ospita Nathan Mitchell & The Voices of Inspiration. Cantante, tastierista e compositore, Nathan Mitchell porta in scena un misto di tradizione afroamericana, soul e r’n’b ispirazionale (info: www.jazzcatclub.ch).

Il 20 dicembre alle 20.45 al Teatro Sociale di Bellinzona, spazio ai Florida Inspirational Singers diretti dalla cantante Nicole Taylor, già Gospel Prize come Best Singer e già nella Voices of Victory. La formazione ha lavorato con nomi del calibro di Robin Gibb dei Bee Gees, Simple Minds e Sinéad O’Connor. In veste di ospite, il chitarrista blues locarnese Joe Colombo. Il 21 dicembre alle 17, Gospel & Spirituals si sposta al Teatro di Locarno per il Charleston Gospel Choir diretto da Tony Washington, attivista della chiesa battista che ha dato vita a uno stile musicale riconducibile a una sorta di Gospel & Rhythm. Ospite della serata è la cantautrice ticinese, ora residente in California, Iris Moné.

Il 28 dicembre alle 17, la Chiesa parrocchiale di Airolo accoglie, da Atlanta, Duke Fisher Heritage Singers, quartetto diretto dal talentuoso Duke ‘Nathaniel’ Fisher, pianista, cantante e direttore di coro newyorkese scelto per la chiusura della rassegna, che il giorno dopo alle 17 avrà un’appendice nella Chiesa Rotonda di San Bernardino (dettagli aggiuntivi sulle formazioni e tutti i riferimenti delle prevendite su www.freegreen.ch).