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Il quadro scandaloso di Fahrner torna a casa

Il dipinto e la sua inaugurazione davanti al Museo storico di Basilea avevano suscitato un enorme scandalo 64 anni fa. L’istituto ha ora ricevuto l’opera dell’artista basilese Kurt Fahrner, la donna nuda crocifissa, in dono dalla sua associazione promotrice.

La notte del 29 aprile 1959, Kurt Fahrner (1932-1977) aveva rivelato al pubblico il suo “Quadro di una donna crocifissa del nostro tempo” (dal tedesco “Bild einer gekreuzigten Frau unserer Zeit”) presso la Barfüsserplatz, dove tuttora si trova il museo. La polizia era intervenuta, arrestato l’artista e confiscato il quadro per il soggetto raffigurato, che, come si intuisce dal titolo, riguarda una donna nuda crocifissa. Il pittore era stato condannato a dieci giorni di detenzione dal Tribunale penale per pubblicazione oscena e profanazione di oggetti di venerazione religiosa. Lo scandalo aveva fatto notizia in tutto il mondo. L’artista aveva poi impugnato la sentenza di primo grado ed era arrivato fino al Tribunale federale, che infine gli inflisse una multa di 100 franchi. Il dipinto era rimasto custodito fino al 1980, cioè fino alla morte dell’autore, e da allora non era stato quasi più visto. Di recente l’associazione promotrice del Museo storico ha acquistato il dipinto e lo ha donato all’istituto. Sarà prossimamente esposto a pochi metri di distanza dal luogo in cui era stato rivelato quasi 65 anni or sono. “Ci ha fatto molto piacere donare l’opera”, ha dichiarato la presidente dell’associazione Christiane Faesch.ATS