Arte

Rolf Gérard e Peter Brook tra creatività e amicizia

Alla fondazione Gérard di Ascona una mostra indaga il rapporto tra lo scenografo e costumista tedesco e il regista inglese

24 maggio 2024
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Da una parte lo scenografo e costumista tedesco Rolf Gérard, scomparso ultracentenario nel 2011 ad Ascona dove una fondazione ne raccoglie la memoria; dall'altra il grande regista inglese Peter Brook. L'incontro tra queste due personalità è al centro dell'esposizione che si aprirà domani, sabato 25 maggio, alle 17 alla Fondazione Gérard e che sarà visitabile fino al prossimo 27 ottobre.

La selezione di disegni di Rolf Gérard presente in mostra illustra lo stile di messa in scena di Peter Brook al quale Gérard rifletteva non solo la forma esteriore ma anche lo spirito interiore della collaborazione tra i due artisti.

Brook aveva già attirato l'attenzione con le sue produzioni rivoluzionarie quando incontrò Gérard: in cerca di nuove prospettive Brook aveva trovato nelle opere di Gérard un approccio completamente innovativo. Dopo la prima produzione, il celebre ‘Romeo e Giulietta’ del 1947 nel teatro di Stratford-upon-Avon, Brook e Gérard hanno lavorato anche al Metropolitan Opera di New York, dove Gérard fu capo-scenografo dal 1950 al 1970, e vi crearono un nuovo stile di opera.

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