Culture

Il Natale secondo Massimo Boldi (e Marco Di Gioia)

Un Natale al Sud
29 novembre 2016
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Arriva con “Un Natale al Sud”, il cine-panettone (anticipato al primo dicembre) di Massimo Boldi che, dopo il divorzio da De Laurentiis, non manca l'appuntamento con una commedia dai toni spesso troppo liberi e sboccacciati. La “mission” è una sola: divertire guardando al box office. Quindi battute anche pesanti, qualche peto di troppo, e giochi di parole. E quest'anno pure Marco Di Gioia, quello di ZeroVero, nei panni del direttore di un resort di lusso in Puglia.

Nel segno della modernità, questa volta c'è pure l'innesto delle tecnologie e della generazione 2.0, ovvero social, siti di incontri (Cupido 2.0), you-tuber, chat erotiche, influencer e fashion blogger. Il tutto con un cast composto dalla coppia Boldi e Biagio Izzo, con Paolo Conticini, Debora Villa, Barbara Tabita, Enzo Salvi, Loredana De Nardis, Paola Caruso e Bonaria Decorato. Infine, per la prima volta sul grande schermo una sexy Anna Tatangelo che si innamora di Boldi grazie a una pillola della felicità: «Non è proprio un cine-panettone perché anticipato – dice Boldi – ma è nella tradizione: guardare al grande pubblico con una storia attuale».

“Un Natale al Sud”, a firma dell'esordiente Federico Marsicano, racconta di Peppino (Boldi), carabiniere milanese, e Ambrogio (Izzo), fioraio napoletano con l'ambizione di diventare un cantante neo-melodico, che insieme alle amate mogli Bianca e Celeste, festeggiano il Natale al Sud nella stessa località turistica. Durante queste vacanze le coppie di genitori scoprono che i rispettivi figli, Riccardo e Simone, sono fidanzati con due coetanee: Giulia e Ludovica. Tutto molto bello se non fosse che per i quattro innamorati è tutto virtuale: non si sono mai incontrati dal vivo...

Decisi a mettere fine a tutto questo, Peppino e Ambrogio riescono a far partecipare i ragazzi all'evento annuale di ritrovo degli utenti di Cupido 2.0. L'evento si rivelerà una bolgia infernale, non solo per le famiglie di Peppino e Ambrogio, perché frequentata da utenti ex virtuali a caccia di amori reali. Tra questi una fashion blogger (Tatangelo) infatuata di Boldi grazie alla chimica di una pillola, e un web influencer.

«È cambiato tutto negli ultimi quaranta anni, e questo influenza anche i cine-panettoni – spiega Boldi –. Prima c'erano Grand Hotel e Ferrari, ma non il pubblico. Così abbiamo puntato a un cine-panettone meno volgare e forse più divertente, un film per il grande pubblico che vada bene per grandi e piccini e che funzioni anche in tv'».

Per Anna Tatangelo, l'emozione più grande resta «sempre la mia prima volta a Sanremo. In questo ruolo ho tirato fuori la parte più comica e divertente di me. La musica resta sempre la mia priorità, ma in questa nuova esperienza io ce l'ho messa tutta e spero che questo film sia il primo di una lunga serie».