Elezioni all'Assemblea federale all'unanimità per il periodo 2026-2027; Jean-Paul Ros e Fabien Gasser scelti per ruoli al TPF e alla Procura
L'Assemblea federale ha eletto oggi all'unanimità il ticinese Roy Garré alla presidenza del Tribunale penale federale (TPF) per il periodo 2026-2027. Alla vicepresidenza è stata designata, pure con il massimo dei voti, Miriam Forni.
Nato a Locarno, Garré, socialista, è giudice al TPF dal 2006 e ricopre attualmente la carica di presidente della Corte dei reclami. In precedenza è stato cancelliere e segretario presidenziale presso il Tribunale federale (TF).
Forni, di lingua tedesca e senza partito, è giudice al TPF sin dalla sua fondazione nel 2004. Ha anche lavorato per un ministero pubblico. Attualmente è membro della Corte dei reclami.
Entrambi formano la Commissione amministrativa del TPF, insieme a David Bouverat. Giudice della Corte penale, quest'ultimo è di lingua francese e membro dell'UDC.
Con 192 voti su 194 schede valide, l'Assemblea federale ha pure eletto il neocastellano Jean-Paul Ros, socialista, alla carica di giudice ordinario del TPF per il resto del periodo amministrativo 2022-2027. Per questa carica erano state presentate sette candidature ammissibili, tre di donne e quattro di uomini.
Infine, è stato eletto pure il friburghese Fabien Gasser, bilingue francese-tedesco, alla carica di procuratore generale supplente della Confederazione per il resto del periodo amministrativo 2024-2027, con 209 voti su 211 schede valide. Assumerà le sue funzioni il 1° febbraio 2026. Succederà a Jacques Rayroud, che lascerà l'incarico alla fine di gennaio. Per questa carica sono state presentate undici candidature, cinque da parte di donne e sei da parte di uomini.