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‘Fiumi e laghi sono insidiosi anche con la siccità’

La categoria più a rischio sono i giovani turisti. Bonzanigo (Acque Sicure): ‘Sensibilizzazione diversificata per ogni fascia d'età’

La Foce del Cassarate è una zona sensibile
(Ti-Press)
9 giugno 2023
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Fiumi, laghi e torrenti sono un biglietto da visita che ogni estate attira in Ticino migliaia di turisti dal resto della Svizzera. E non solo. Divertimento e relax a contatto con l’acqua possono nascondere anche diverse insidie. La scorsa estate sono state sei le persone affogate. Un dato in diminuzione rispetto all’anno precedente (quando persero la vita 9 bagnanti) ma che non può far abbassare la guardia a chi si occupa di prevenzione sul territorio. «A livello nazionale la maggior parte degli incidenti mortali riguardano giovani turisti svizzeri o stranieri, che sottovalutano i diversi pericoli», spiega Fabienne Bonzanigo, capo progetto di Acque Sicure, campagna promossa dal Dipartimento delle istituzioni. E proprio la diversa tipologia di corsi d’acqua che si trova in Ticino rende il lavoro di prevenzione più complesso. «Ognuno ha rischi e pericoli diversi». Qualche esempio? «I fiumi Maggia e Verzasca hanno la caratteristica di subire innalzamenti repentini del corso d’acqua. Anche in giornate di bel tempo se nelle ore o nei giorni precedenti ha piovuto anche in località a monte. Altri corsi d’acqua presentano un fondale sconnesso, massi nascosti o mulinelli non visibili in superficie». A dare problemi negli ultimi anni sono però stati i laghi, dove – a differenza dei fiumi – non sono diminuiti in modo così importante gli incidenti con esito letale. «I rischi maggiori sono l’allontanamento dalla riva. Le persone, magari anziane o senza delle buone capacità di nuoto, si distanziano e poi non sono più in grado di tornare a riva». Un altro problema sottolineato da Bonzanigo è quello delle congestioni e il consumo di bevande alcoliche.

Ma come prevenire questi incidenti? «La campagna di sensibilizzazione deve essere differenziata in base al luogo, all’attività che si svolge e all’utenza. Utilizziamo diversi canali, per andare a intercettare tutti i tipi di persone che sfruttano i nostri corsi d’acqua o i laghi». Acque Sicure – oltre alla tradizionale cartellonistica, agli annunci sui media e nei punti sensibili – è infatti presenti anche sui social e in Svizzera interna. «Vogliamo cercare di informare i turisti prima che arrivino al fiume o al lago. Per questo motivo quest’anno proporremo anche delle azioni di volantinaggio nelle stazioni ferroviarie». Gli opuscoli, oltre che nelle tre lingue nazionali e in inglese, sono tradotti anche nella lingua dei migranti provenienti dal nord Africa. «Rappresentano un’altra categoria sensibile, poiché spesso hanno difficoltà a nuotare e non conoscono le caratteristiche dei laghi o fiumi ticinesi». La scorsa estate è stata contraddistinta da una forte siccità, che ha fatto diminuire anche la portata dei fiumi. Sono quindi calati anche i pericoli? «Non direi. La possibilità di aumenti repentini del livello d’acqua resta, anzi forse è accentuata dalla siccità. Inoltre un fiume basso può invogliare il turista ad attraversarlo, con il rischio di cadere ed essere trascinati dalla corrente in punti pericolosi».

Prevenzione che evolve di anno in anno. Quest’estate la novità principale è rappresentata dalla presenza costante nei fine settimana e nei giorni festivi e prefestivi di pattugliatori alla Foce del Cassarate. «Figure importanti, delle sentinelle in grado di segnalare i pericoli e avvertire, se serve, i soccorsi. La loro presenza in valle Maggia e valle Verzasca da ormai oltre 15 anni è fondamentale». Interventi dei soccorsi per incidenti che vengono poi raccolti in statistiche utilizzate per preparare la campagna dell’anno successivo. «Se necessario possiamo anche ‘correggere il tiro’ durante la stagione come fatto lo scorso anno quando abbiamo avuto tre annegamenti di turisti nel giro di poco più di una settimana». La campagna Acque Sicure è infatti un progetto che da oltre 20 anni opera sul territorio. «Un lavoro di prevenzione così articolato è un unicum a livello nazionale sia in termini di misure e provvedimenti proposti che di attori e partner coinvolti per definirli».

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