Gli accertamenti hanno permesso di appurare che la carica propulsiva del proiettile era già stata attivata

Non era per fortuna carico il proiettile di mortaio raccolto da un giovane come souvenir dopo una passeggiata nella zona della Novena. Lo ha appurato la Polizia cantonale, intervenuta mercoledì a domicilio del giovane, a Comano, dopo essere stata allertata dalla madre. Gli accertamenti hanno infatti permesso di appurare che il proiettile del mortaio da 12 cm, era privo della carica propulsiva della munizione - la parte anteriore del proiettile - poiché già attivata. La munizione è comunque stata trasportata in un luogo sicuro, dove nei prossimi giorni sarà eliminata.
La Polizia cantonale ricorda che imbattersi in resti di obici o di proiettili inesplosi può costituire un potenziale pericolo. Pertanto, per evitare incidenti si raccomanda di attenersi alle seguenti regole:
È possibile annunciare un ritrovamento contattando anche direttamente il Centro di competenza ABC-KAMIR a Spiez al numero +41 58 481 44 44.
Maggiori informazioni sono pure reperibili sul sito https://www.vtg.admin.ch/it/ service/per-voi/proiettili- inesplosi.html#documenti.