Ticino

L'Usi lascia fuori dall'aula studenti e docenti dal Nord Italia

Da subito chi arriva dalle regioni a rischio non ha più accesso ai campus di Lugano e Mendrisio. Il provvedimento vale anche per gli svizzeri andati nelle zone arancioni.

9 marzo 2020
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Gli studenti e i docenti delle aree maggiormente colpite dal coronavirus, non hanno più accesso ai campus universitari di Lugano e Mendrisio con effetto immediato e fino a nuovo avviso. Lo stesso vale per i residenti in Svizzera che si sono recati di recente nelle regioni colpite. L'Università della Svizzera italiana ha adeguato di conseguenza i requisiti di ammissione, come ha annunciato lunedì. La restrizione è entrata in vigore alla mezzanotte oggi. Sono interessate le persone provenienti dalle regioni Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna.

Chi vive in Svizzera, lavora o studia all'Università della Svizzera italiana e si trova nelle zone ad accesso ristretto del Nord Italia è escluso per due settimane, anche se non presenta sintomi, a partire dal giorno di rientro in Svizzera.

La direzione dell'Università ha annunciato che l'attività prosegue normalmente. Le misure più recenti completano le norme di prevenzione contro il coronavirus.

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