Ticino

Attenzione ai cosmetici ad alto rischio

Usiamo una decina di prodotti al giorno per la cura del corpo e per tutta la vita. Sappiamo davvero cosa contengono? Un'app analizza gli ingredienti per noi

Sempre particolare attenzione alla scelta della crema da sole
16 settembre 2019
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L’abbronzatura è ormai un ricordo e le creme solari che ci hanno accompagnato sono state riposte nell’armadio. Sul mercato ci sono centinaia di marche e varietà: con anti-aging, con acceleratore d’abbronzatura e con diversi fattori di protezione. Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta, ma come orientarsi? Che sostanze pericolose possono nascondere nella loro composizione? Un valido strumento che può dare una mano nella scelta del prodotto è un’applicazione per smartphone. Si chiama Frc Cosmétiques ed è stata realizzata dalla Fédération romande des consommateurs. In realtà l’app (disponibile in francese) non si limita ad analizzare la composizione degli ingredienti delle creme solari ma di tutti i prodotti che vengono utilizzati nella cura quotidiana del corpo.

Decifrare la lista degli ingredienti di un prodotto può infatti risultare difficile ai più – diciamo che nomi altisonanti come Butylphenyl methylpropional non aiutano – ed ecco quindi che l’app lo fa per noi. Basta scansionare il codice a barre presente sulla confezione e si riceverà istantaneamente l’analisi della composizione del prodotto, con indicazioni molto semplici sulla nocività degli ingredienti contenuti. Se un prodotto non si trova nella banca dati, è possibile fotografarlo (anche la lista degli ingredienti) e l’équipe scientifica dell’app analizzerà in qualche giorno i componenti, completando così costantemente la banca dati. Se il contenuto presenta dei rischi per la salute, vengono proposte delle opzioni migliori. Per ogni prodotto analizzato vengono indicate quattro categorie: bambini piccoli (da 0 a 3 anni), donne incinte, bambini e adolescenti (3-16 anni) e adulti. Si può scegliere di vedere il risultato per ogni categoria oppure di usare un filtro e vedere solo i risultati che interessano. Per ogni categoria, un’icona colorata indicherà il grado di rischio per la salute: rosso per un prodotto con ingredienti che presentano un rischio significativo, arancione per un prodotto con un rischio medio, giallo per un rischio limitato e verde per nessun rischio identificato al momento. Cliccando sull’icona vengono elencate le sostanze che fanno sì che un prodotto venga classificato come privo di rischio oppure no. Facciamo un esempio: scansioniamo una crema idratante di una nota marca francese e nei risultati l’icona rossa indica un rischio significativo. Cliccando sul simbolo ci viene indicato che la sostanza incriminata è Sodium propylparaben. L’app ci fornisce delle indicazioni su questa sostanza, apprendiamo così che si tratta di un perturbatore endocrino, ovvero di sostanze che alterano la normale funzionalità ormonale dell’apparato endocrino. Possono causare tumori, difetti alla nascita, alterate capacità riproduttive e altri disturbi dello sviluppo in relazione al sistema bersagliato dagli interferenti.

Oltre a questi vi sono altre tre categorie di sostanze da evitare: le nanoparticelle, gli agenti irritanti e gli allergeni. I problemi derivano dall’esposizione duratura e cumulativa a queste sostanze, basti stimare che ognuno utilizza una decina di prodotti al giorno e per tutta la vita. Ci sono diversi fattori che influenzano il grado di nocività di una stessa sostanza: ad esempio se questa verrà risciacquata o no (quindi se contenuta in un gel doccia o in una crema idratante). Nell’app vengono distinte otto categorie di prodotti: deodoranti e profumi, prodotti solari, per la cura del corpo, trucchi, cura del viso, prodotti d’igiene orale, prodotti per bebè e bambini e cura dei capelli. Scommettiamo che dopo aver scansionato i vostri prodotti vi renderete conto di non volerne più ricomprare alcuni? L’auspicio è che anche i fabbricanti si rendano conto che i consumatori sono più consapevoli e che decidano quindi di produrre cosmetici meno dannosi.

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