Ticino

Galleria del Ceneri, s'inaugura il 3 settembre

Le Ffs fissano la data. Patto d'alleanza tra Ferrovie svizzere, tedesche e italiane. Cambiamenti d'orario in vista

Aspettando il settembre 2020 (Ti-Press)
5 giugno 2019
|

C'è la data. Il taglio del nastro alla galleria di base del Monte Ceneri è fissato per il 3-4 settembre del 2020.  Lo hanno comunicato oggi, mercoledì, le Ffs. Nell'attesa, le Ferrovie svizzere, tedesce e italiane hanno preso un impegno: “unire le forze e a realizzare insieme un salto di qualità nella mobilità europea”. Lo scopo dichiarano ancora le Fs in una nota,  è di aumentare la quantità e la velocità dei collegamenti merci e viaggiatori, migliorare la puntualità e semplificare le procedure di acquisto dei biglietti internazionali.

Con la messa in servizio della galleria di base del Monte Ceneri nel dicembre 2020 (si annuncia il 13), verrà ultimata la Nuova ferrovia transalpina (Nfta). Si concretizzerà così il progetto di una ferrovia di pianura attraverso le Alpi grazie alla quale la mobilità europea compirà un salto di qualità. Andreas Meyer, Ceo delle Ffs, sottolinea come «il nostro obiettivo non è solo quello di aprire una nuova galleria ma anche di aumentare le capacità, di migliorare la puntualità e di ridurre i tempi di percorrenza per merci e viaggiatori.»

L’«Opportunità Ceneri 2020», spiegano le Ffs, contiene traguardi ambiziosi e offre “una visione d’insieme sulle misure previste nel traffico merci e viaggiatori internazionale”. Con una dichiarazione congiunta, i tre vertici ferroviari Richard Lutz (Db), Meyer e Gianfranco Battisti (Fs) hanno, come detto, siglato il proprio impegno ad adottare tutti i provvedimenti necessari allo scopo. «Con il completamento della Nfta viene realizzato un ulteriore importante tassello per il corridoio Reno-Alpi, da Rotterdam e Anversa fino a Genova. Questo rappresenta un altro importante miglioramento per i nostri clienti comuni», annota Richard Lutz, presidente del Consiglio di Amministrazione di Db. «Il Gruppo Fs Italiane è parte attiva ed essenziale nella realizzazione del Corridoio ferroviario Rotterdam – Genova», ha sottolineato dal canto suo Gianfranco Battisti, amministratore Delegato e direttore generale delle Ferrovie Italiane. «Dopo la realizzazione della Galleria del San Gottardo, il Terzo Valico in Italia è il progetto più importante del Corridoio e renderà il porto di Genova la porta Sud d’accesso ai Paesi europei per le merci provenienti da tutto il mondo, che per il 70% si muovono via mare», ha concluso Battisti.

A Malpensa ogni ora

Nel frattempo, lungo la rete regionale il cambiamento di orario, dal 9 giugno, porta con sé altre novità.  La principale riguarda il prolungamento della linea S50 da Varese fino a Malpensa Aeroporto, dove i treni viaggeranno da Bellinzona,via Lugano e Mendrisio, verso Varese e Malpensa con collegamenti orari e fermate in tutte le stazioni. Tutti i giorni dalle 5 alle 23 circa ci sarà un convoglio, permettendo a molti ticinesi di partire dalla stazione più vicina a casa e arrivare direttamente al terminal di destinazione.

Con il prolungamento della linea S50, la linea S40 circolerà solamente fino a Varese, dal lunedì al sabato dalle 5.30 alle 20 circa. Per permettere questi importanti cambiamenti alla circolazione tra Mendrisio e Varese gli orari di partenza dei collegamenti S40 e S50 subiranno delle modifiche. Toccato appunto il nodo di Mendrisio, che sarà però mantenuto e darà ancora di viaggiare tra Como, Varese e Lugano ogni 30 minuti. Inoltre, dal mese di settembre è previsto il ripristino di 112 corse nei giorni festivi su tre linee, fra la S11 Rho, Milano Porta Garibaldi, Como, Chiasso. Sarà ripristinata la frequenza di un treno ogni trenta minuti.

Cantiere sul lago di Zugo, ricadute sul Ticino

Anche il traffico regionale in Ticino, fanno sapere ancora le Ffs, sarà toccato dall’importante cantiere sul lago di Zugo, che prevede la chiusura totale della tratta ferroviaria tra Zugo Oberwil e Arth-Goldau, dal 9 giugno 2019 al 12 dicembre 2020. Questo cantiere porta importanti novità sia agli orari che ai tempi di percorrenza tra la Svizzera tedesca e il Ticino; di riflesso vi sarà anche un adattamento degli orari Tilo. Nei collegamenti RE10 e EC sarà in vigore un orario di transizione. I collegamenti RE10 non avranno più una cadenza uniforme durante il giorno e di regola avranno un tempo di percorrenza leggermente maggiore. Questi cambiamenti influenzeranno anche la circolazione di alcuni collegamenti S10. In tutto circoleranno 13 collegamenti da Milano verso il Ticino e 12 collegamenti dal Ticino verso Milano.

Altri cambiamenti 

Per quanto riguarda la linea S20 Biasca–Locarno saranno adattati i minuti di partenza. I treni partiranno da Bellinzona al minuto .02 e .32, da Locarno al minuto .01 e .31. Anche sulla linea S20 vi saranno conseguenze dovute al cantiere sul lago di Zugo, che porteranno a diminuzioni di capacità su alcuni collegamenti. Per quanto riguarda la linea S30 tra il Ticino e Gallarate, dal 9 giugno al 29 settembre 2019 questa sarà limitata a Luino. Sono pianificati dei collegamenti ferroviari sostitutivi tra Luino e Gallarate.

A questo punto non resta che consigliare di consultare l'orario online.

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE