Ticino

Votazioni cantonali e federali, le urne sono chiuse

In Ticino comincia l'attesa per l'esito del voto sull'iniziativa 'Giù le mani' e sul referendum sui semafori sul Piano. A livello nazionale si delineano due 'Sì'

19 maggio 2019
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Si sono appena chiuse le urne per i due temi in votazione a livello cantonale: l’iniziativa “Giù le mani dalle Officine’: per la creazione di un polo tecnologico-industriale nel settore del trasporto pubblico”; e il referendum “Basta sprechi: NO ai semafori sul piano di Magadino”. 

Da una parte l’iniziativa che si schiera contro la chiusura dello stabilimento ferroviario di Bellinzona, che nella primavera del 2008 ha raccolto 14’768 firme sulla spinta dello sciopero, ponendosi oggi come alternativa al progetto da 360 milioni presentato dalle Ffs e sostenuto da Cantone e Città di Bellinzona che hanno stanziato crediti rispettivamente per 100 e 20 milioni di franchi. A Castione le Ffs prevedono di portare circa 230 posti di lavoro e un parco tecnologico. Nel sedime attuale nel centro di Bellinzona è invece prevista un’ampia zona residenziale.

Dall’altra il referendum contro lo stanziamento di un credito di 3,3 milioni di franchi per la realizzazione delle opere di semaforizzazione sulla tratta Cadenazzo-Quartino. La soluzione per fluidificare il traffico proposta dal Cantone, lo ricordiamo, prevede la posa di tre semafori intelligenti. 

Votazioni federali: si delinano due 'Sì'

Urne chiuse anche a livello federale, con i cittadini svizzeri che erano chiamati ad esprimersi sul progetto di riforma fiscale associata al finanziamento del primo pilastro (Rffa) e sulla trasposizione nel diritto svizzero di una modifica della direttiva Ue in materia di armi. Stando alle prime proiezioni, si delineano due 'Sì' sui temi in votazione. 

 

 

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