Ticino

Autodenunce per oltre 2 miliardi di franchi

Nel 2018 sono state 3'098 quelle esenti da pena notificate all’Ufficio procedure speciali della Divisione delle contribuzioni. È la cifra più alta mai registrata

9 gennaio 2019
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Nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018, le autodenunce esenti da pena, notificate all’Ufficio procedure speciali della Divisione delle contribuzioni, sono state 3’098, per una sostanza complessiva emersa di 2,201 miliardi di franchi. È quanto comunica il Dipartimento delle finanze e dell'economia (Dfe), precisando che si tratta della cifra più alta registrata dall’introduzione della misura nel 2010. 

L’importante incremento di casi registrati nel 2018 è principalmente riconducibile a due fattori:

-“La scadenza data al 30.09.2018 per riconoscere il carattere spontaneo di un’autodenuncia concernente relazioni bancarie presso istituti di credito domiciliati in Paesi nei confronti dei quali lo scambio automatico internazionale d’informazioni (Sai) è entrato in vigore con effetto il 01.01.2017 tra i quali figurano, in modo particolare, gli Stati dell’Unione europea. Dallo scorso primo ottobre, le informazioni in oggetto sono infatti a disposizione delle Autorità fiscali svizzere”

-“L’effetto della politica del denaro pulito perseguita negli ultimi anni da parte delle banche svizzere. Nel corso del 2018, l’Ufficio delle procedure speciali ha evaso 1'700 pratiche, relative ad autodenunce esenti da pena e procedure ordinarie di recupero e sottrazione d’imposta, recuperando complessivamente circa 115 milioni di franchi, dei quali 19 milioni relativi alle imposte federali dirette, 55 milioni relativi alle imposte cantonali e i restanti 41 milioni alle imposte comunali” . 

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