'Il congedo paternità non è come un trasloco'

I Verdi del Ticino sono per un congedo paternità di quattro settimane. In una nota hanno ritenuto “inadeguate e poco pertinenti” le giustificazioni addotte dal Consiglio Federale, lontano (anche anagraficamente, osservano) daireali bisogni delle giovani famiglie.

 Le resistenze federali, fanno notare i Verdi, hanno ragioni già note, ovvero che:un congedo paternità di quattro settimane potrebbe nuocere all’economia elvetica. “Giustificazioni – si commenta – che fanno quasi tenerezza se si pensa alla Germania, locomotiva economica europea, che concede ai propri lavoratori fino a 12 mesi di congedo. Nonostante le generose prestazioni fornite il paese germanico conosce un bassissimo tasso di disoccupazione e l’economia avanza con il vento in poppa”. Insomma, gli osservatori economici, rilanciano, “concordano che queste ragioni non siano sufficienti per giustificare un simile rifiuto, in effetti dati alla mano la Svizzera è l’unico paese dell’Unione Europea a non andare incontro alle necessità dei nei papà e delle giovani famiglie”. Nel settore privato, rimarcano ancora i Verdi, “è prassi concedere un giorno di congedo paternità, agghiacciante constatare che questo sia equiparabile a quanto si ottenga normalmente per poter traslocare”.

 Ancora una volta, scricvono i Verdi, “non si è voluta cogliere l’occasione per uscire dalla dicotomia famiglia-donna. Per i nostri politici a Berna sembra che le questioni famigliari non debbano interessare i papà, relegando di fatto in un angolo occasioni di carriera e sviluppo personale delle giovani madri. Constatare che anche la Bulgaria (15 giorni di congedo paternità) fa meglio di uno dei paesi più ricchi d’Europa fa davvero pensare”. Di conseguenza,  Verdi del Ticino “esprimono pieno sostegno alle giovani famiglie e si impegnano a lottare per l’introduzione rapida di un congedo paternità flessibile e sostenibile dalla nostra economia di quattro settimane”.