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Chiasso adegua le tariffe per la Polizia comunale

Pubblicato l'aggiornamento dell'ordinanza comunale. La seconda tappa interesserà le convenzioni con i Comuni limitrofi

Municipio al lavoro per adeguare ordinanze e convenzioni datate
(archivio Ti-Press)
12 aprile 2025
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Non solo misure di contenimento dei costi per riportare le finanze in pareggio. Il Municipio di Chiasso sta anche lavorando all’adeguamento di ordinanze e convenzioni con i Comuni limitrofi che beneficiano dei servizi della cittadina. «Se per il contenimento del disavanzo stiamo aspettando tutti i rapporti dei capiservizio per analizzare la situazione – commenta Luca Bacciarini, capodicastero Finanze e Sicurezza pubblica –, a Piano finanziario abbiamo inserito un aumento di circa 170mila franchi relativo a convenzioni, ordinanze e tariffe per i servizi comunali. Il Municipio ha quindi avviato una revisione delle ordinanze ormai datate di qualche anno». Una di queste è quella relativa alle tariffe per prestazioni particolari di Polizia. Introdotto nel 2012, il documento è stato adeguato l’ultima volta nel 2015. Dopo 10 anni, quindi, a mente dell’Esecutivo della cittadina di confine necessita di una revisione: il documento è pubblicato all’albo comunale fino al prossimo 24 maggio.

‘In linea con le altre Polizie polo’

Le prestazioni particolari, come si legge nell’ordinanza stessa, sono quelle “a carattere commerciale o privato che esulano da quelle di competenza della Polizia comunale in forza di disposizioni legali o delegatele dal Municipio o dal Cantone”. L’ordinanza, spiega ancora Bacciarini, «è stata aggiornata con delle tariffe assolutamente in linea con quelle delle altre Polizie polo comunali». A variare saranno soprattutto «gli importi», che per alcune voci subiranno degli «adeguamenti».

Toccherà anche alle convenzioni

Dopo l’ordinanza comunale, il prossimo passo sarà la revisione delle convenzioni con i Comuni di Balerna, Breggia, Morbio Inferiore, Novazzano e Vacallo, in vigore da dieci anni. «Dobbiamo farlo – ammette Bacciarini –. Ci sono però due fattori che ci portano a posticipare le discussioni: da una parte la riforma della Polizia e dall’altra la discussione sull’aggregazione nel Basso Mendrisiotto. Vogliamo capire con quali Comuni potremo sederci al tavolo prima di portare avanti un lavoro che rischia di essere inutile». Per questo la richiesta sarà quella di un adeguamento delle attuali tariffe. I capidicastero sono già stati informati dell’intenzione e sui motivi che hanno portato a questa soluzione. «Durante gli incontri abbiamo illustrato l’evoluzione dei costi della Polizia nell’ultimo decennio – spiega ancora il municipale di Chiasso –. Costi che sono aumentati anche in funzione della minaccia che è cambiata, delle strutture, dell’informatica, del materiale. Se, come dico sempre anche a loro, ci poteva stare che dieci anni fa Chiasso pagasse il doppio rispetto ai Comuni convenzionati, oggi questo costo è diventato quattro volte tanto». Se il personale è stato aumentato di poche unità, si sono aggiunti «la figura dell’assistente, uno per Comune, e i servizi antidroga, Teseu e Gruppo visione giovani, che è importante per il lavoro di prevenzione che sta svolgendo negli istituti scolastici e che porta tutti a essere concordi sulla necessità di avere agenti che si occupano anche di questo delicato settore». Per Bacciarini e il Municipio di Chiasso «la problematica si è veramente evoluta e di conseguenza è corretto che a livello collaborativo ci sia un riconoscimento. Sono sempre a disposizione per incontrare i Municipi dei Comuni convenzionati e rispondere a ogni dubbio o domanda». Quello che verrà proposto «sarà un adeguamento dei prezzi stabili da dieci anni e che ci permetterà di tornare in linea con le altre Polizie – conclude Luca Bacciarini –. Attualmente il prezzo delle convenzioni è sproporzionato verso il basso: è giusto che gli ottimi servizi che la Polizia comunale di Chiasso offre vengano pagati in modo adeguato».