Il risultato sarebbe migliore delle previsioni. Il Municipio sta lavorando a misure di contenimento. Luca Bacciarini: ‘Non ci saranno licenziamenti’
Le finanze sono da ormai qualche anno le sorvegliate speciali di Chiasso. Mentre si avvicina l'appuntamento con i conti Consuntivi 2024, che il Municipio sta esaminando in queste settimane, continua il lavoro voluto dall'autorità comunale per riportare al pareggio la situazione finanziaria. «Per quanto riguarda i Consuntivi – sottolinea Luca Bacciarini, capodicastero Finanze – siamo in linea con il Preventivo (che stimava un disavanzo di 864mila franchi) e probabilmente chiuderemo con un risultato migliore». Diversa la situazione per l'anno in corso, con un disavanzo previsto di 5,8 milioni. Nella discussione che ha preceduto l'approvazione dei conti Preventivi 2025 si è sentito parlare anche di “fallimento” e di “tagli da fare con la motosega”. La situazione è così tragica? «Il termine ‘fallimento’ è certamente eccessivo – risponde il municipale –. La situazione finanziaria è complessa e richiede interventi mirati per riportare il Comune su un percorso di stabilità. Prima di ricorrere a tagli drastici, ci concentreremo su misure di contenimento dei costi e ottimizzazione delle risorse. Solo se queste azioni non dovessero risultare sufficienti, si valuteranno eventuali riduzioni o riorganizzazioni di determinati servizi. Attualmente è in corso un'analisi approfondita di tutti i servizi, volta a individuare possibili ottimizzazioni e garantire un uso più efficiente delle risorse disponibili. I risultati delle analisi svolte ci stanno arrivando proprio in questi giorni».
Il Municipio ha licenziato il Piano finanziario per il quadriennio. Quali sono i principali dati e le principali misure?
La voce di risparmio più rilevante individuata dal Municipio riguarda la riduzione della spesa per il personale. È in corso un'analisi dettagliata della riorganizzazione e ottimizzazione dei servizi, con l'obiettivo di ridurre le risorse necessarie senza comprometterne l'efficienza e senza sovraccaricare i collaboratori che resteranno. È importante sottolineare che non sono previsti licenziamenti: la riduzione del personale avverrà attraverso il normale turnover, accompagnato da un piano di incentivi per promuovere il prepensionamento e la riduzione della percentuale lavorativa. Oltre a questo, il Piano prevede un incremento delle entrate per circa 170'000 franchi, derivante dalla revisione di alcune convenzioni e delle tariffe per i servizi comunali. Inoltre, confidiamo in una crescita costante del gettito delle persone giuridiche, che dal 2020 ha registrato un aumento annuo del 5%. Il recente insediamento di nuove aziende a Chiasso e le iniziative di marketing territoriale che verranno implementate nei prossimi mesi ci fanno guardare con ottimismo al futuro.
L’intenzione dichiarata del Municipio è di intervenire sulle spese per il personale, rinunciando a sostituzioni, riducendo le percentuali e prepensionando. Sono già iniziati i colloqui con il personale potenzialmente interessato da queste misure? Come sono state accolte?
Abbiamo presentato recentemente le misure e il piano d’attuazione ai capiservizio. Ora dovranno svolgere un’analisi sul loro personale e in seguito, dopo averne discusso con i rispettivi capidicastero, inizieranno i colloqui. Alcuni collaboratori hanno già espresso il loro interesse per le misure proposte, in particolare per quanto riguarda la riduzione della percentuale lavorativa. Questa opzione rappresenta un'opportunità vantaggiosa per i dipendenti, consentendo loro di migliorare l’equilibrio tra vita professionale e privata e di avvicinarsi gradualmente alla pensione. È fondamentale che tutti i capiservizio, con i capidicastero, rivedano le varie mansioni e l’organizzazione della loro attività, tenendo in considerazione l’aiuto sempre maggiore che la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale offre.
Nonostante le riforme, ci sono buone previsioni per il gettito delle persone giuridiche e le imposte alla fonte. Cosa vi aspettate?
Le recenti riforme fiscali hanno un impatto significativo per Chiasso, stimato in circa 4 milioni di franchi annui. Tuttavia, riteniamo che la nostra posizione strategica, la facilità di accesso sia in treno sia in auto, e il costo relativamente contenuto degli affitti commerciali rispetto ad altre località ticinesi siano fattori chiave per attrarre nuove imprese. Negli ultimi quattro anni il gettito delle persone giuridiche è cresciuto costantemente e confidiamo in un ulteriore incremento nei prossimi anni.
Nel 2024 c’è stato un leggero aumento della popolazione. Cosa pensa di fare il Municipio per attirare famiglie e quindi incrementare il gettito delle persone fisiche?
Chiasso offre già molto in termini di servizi e strutture sportive, culturali, di sostegno alla famiglia e ricreative, a piedi o in bicicletta si arriva ovunque, è una città sicura e accogliente. Grazie al mio lavoro ho spesso la possibilità di parlare con persone che dall’estero, soprattutto dall’Italia, si spostano in Svizzera (molti dei quali con la loro attività). Queste persone sono positivamente sorprese dalle peculiarità e i vantaggi appena menzionati e che Chiasso offre. A livello di piano finanziario abbiamo mantenuto prudenzialmente il gettito delle persone fisiche costante.
In una situazione finanziariamente poco rosea, a Piano finanziario sono stati inseriti investimenti per 20 milioni…
Sono investimenti già in corso o assolutamente necessari al fine di mantenere le nostre strutture a un ottimo livello. Altri messaggi sono stati temporaneamente sospesi in attesa di una valutazione più approfondita. Il Municipio valuterà attentamente tempi e modalità di attuazione di questi interventi in base all'evoluzione della situazione finanziaria.
Cosa succederà, anche in ottica aggregativa, se gli obiettivi del Municipio dovessero fallire?
Se le misure adottate non dovessero risultare sufficienti, saremmo costretti a implementare interventi più drastici per garantire la sostenibilità finanziaria. Il Piano finanziario prevede una perdita di 2,2 milioni di franchi nel 2028, mantenendo il moltiplicatore all'88%. Siamo convinti che, in caso di aggregazione, ci saranno delle ottimizzazioni sia delle strutture sia del personale, che porteranno benefici economici e una gestione più efficiente delle risorse. Se invece l'aggregazione non dovesse andare in porto, siamo consapevoli che alcuni servizi dovranno inevitabilmente subire delle limitazioni o delle chiusure. Stiamo comunque analizzando tutti gli scenari possibili e le prospettive future nel caso in cui l'aggregazione non venga approvata. L'aggregazione rappresenta un'opportunità anche per gli altri comuni coinvolti, e i cittadini devono essere consapevoli che, qualora non avvenisse, la chiusura o la riduzione di alcuni servizi da parte di Chiasso avrebbe un impatto anche su di loro, poiché molti ne usufruiscono indipendentemente dal loro comune di residenza. Questa è una scelta che va affrontata con responsabilità e con la piena consapevolezza delle conseguenze a lungo termine.