Il Municipio è pronto a varare i lavori di ampliamento e di ammodernamento della struttura. Si arriverà a garantire 49 posti letto
Dallo studio di fattibilità è trascorso un decennio giusto e ora il Municipio di Balerna è pronto a passare all'azione. Nei giorni scorsi ai consiglieri comunali è stato recapitato, infatti, il messaggio che mette in campo un investimento di 15 milioni di franchi destinato ad ampliare il Centro degli anziani e a ristrutturare il complesso esistente. Una operazione che gode del sostegno, anche finanziario, del Cantone e che darà modo di restare "al passo con i tempi", ma soprattutto di accrescere la capacità di accoglienza, passando da 35 a 49 posti letto, ai quali si aggiungono 16 appartamenti protetti. Una mossa strategica, quella del Comune, importante alla luce anche della decisione di avviare i lavori di messa in rete con l'Ente case anziani Mendrisiotto (Ecam), con l'intenzione dichiarata di concretizzare la convenzione nel corso del 2026.
L'ammodernamento e il potenziamento degli spazi della casa va, del resto, nella direzione di dotare la residenza "di tutti i servizi necessari, ampliandone la capacità d’accoglienza per rispondere alle esigenze future della popolazione". Certo la marcia di avvicinamento è stata lunga ma le scelte attente, tra le mani lo studio di fattibilità che ha permesso di aprire la strada a un nuovo reparto Alzheimer e al contempo, come conferma il Municipio stesso, di "individuare le principali necessità di ristrutturazione dell’immobile esistente, edificato nella prima metà degli anni ‘80".
Così avviato l'iter e promosso un concorso di progettazione, si è potuto trovare la proposta che più aderiva alle aspettative del Comune, proclamando nel 2018 il vincitore nel Team Agata, guidato dagli studi d’architettura Inches Geleta Architetti e Baumschlager Eberle. Poi i passi intrapresi, come si ricorda, sono stati diversi. Ovvero il confronto tra Esecutivo e progettisti, la condivisione delle scelte con i responsabili del Centro, l’informazione del personale e il coinvolgimento dei gruppi politici e del Consiglio comunale. Un processo sfociato, si annota, in "un progetto definitivo maturo e ottimizzato in tutti i suoi contenuti"; e che "risponde alle diverse esigenze di rinnovo e ampliamento del Centro con un occhio di riguardo al mantenimento dei costi sotto una soglia sopportabile per le finanze comunali".
L'autorità comunale ha già fissato anche la tempistica: il progetto verrà pubblicato a giorni, mentre a partire da giugno è programmata la fase dei concorsi d'appalto delle opere principali. Quanto all'obiettivo, si legge nel messaggio municipale, "è quello di poter pianificare l’inizio dei lavori, almeno per quelli preparatori al cantiere vero e proprio, nel corso dell’inverno 2025, così da poter avviare i lavori principali per il mese di gennaio 2026". Le previsioni restituiscono poi la durata complessiva degli interventi in circa 2 anni e mezzo, così, si rimarca, "da poter consegnare indicativamente la nuova struttura ampliata e risanata per la metà dell’anno 2028".
Focalizzandosi sull'opera di ampliamento, il nuovo edificio andrà a inserirsi nel contesto del nucleo di Balerna, integrandosi, si assicura, nel complesso dell'attuale Centro anziani. D'altro canto, la qualità architettonica al pari del suo "corretto inserimento" nel ’cuore‘ tradizionale del paese, sono stati riconosciuti, si sottolinea, anche dall’autorità cantonale in occasione dell'approvazione delle varianti di Piano regolatore. In effetti, si richiama ancora nel dossier sui banchi consiliari, "la nuova ’casa', tale infatti viene percepita nella sua volumetria, è un microcosmo incentrato attorno a una corte centrale che si connota quale spazio pregiato d’invito nella zona d’accesso e quale fulcro e fonte di luce attorno al quale ruotano gli spazi principali del complesso".
Pianificato un intervento a tappe, entrando virtualmente nella nuova ala, al piano terreno, si illustra, si incontreranno gli spazi comunitari che saranno dedicati agli ospiti del Centro e un ampio bar aperto ai visitatori; al primo piano, invece, saranno realizzate le 7 camere che costituiranno il nuovo reparto protetto per gli anziani affetti da Alzheimer e al secondo piano altre 8 camere mirate a estendere la capacità ricettiva del reparto medicalizzato. Il livello seminterrato, per contro, sarà dedicato alle esigenze del personale di servizio e alla tecnica del nuovo edificio. Per quanto riguarda, poi, lo stabile esistente "verrà risanato dal profilo energetico, riorganizzato negli spazi e nei locali di servizio e di cura e completamente rinnovato nelle camere e bagni degli ospiti degenti".