
Il progetto musicale di Diego Bernasconi, alias Giustino e i suoi, è stato realizzato tra gli scorci più suggestivi di Mendrisio
Un testo in dialetto maccheronico che diventa una canzone e alcuni tra gli scorci più suggestivi di Mendrisio utilizzati come sfondo per il video musicale. Sono questi gli ingredienti di ‘Ögg pumerigg’, il nuovo singolo pronto a sbaragliare la concorrenza del panorama musicale ticinese. Il testo è stato scritto da Diego Bernasconi, attuale direttore della Compagnia comica di Mendrisio, che presta il volto all’artista ‘Giustino e i suoi’. A musicarlo e cantarlo ci ha pensato il bassista autodidatta Ivan Martino Griggio. Il videoclip è invece stato realizzato dalla Inmagine Sa di Alberto Meroni. Un prodotto, e un progetto, fatto in casa, che è pronto a far conoscere Mendrisio sulle principali piattaforme musicali e sui social, dove è disponibile da oggi, venerdì 21 febbraio.
Il curriculum di Diego Bernasconi si arricchisce quindi con una nuova arte: dopo le commedie in dialetto, la scrittura di libri, il cinema e la regia di un’opera lirica, arriva il battesimo musicale. Non per niente la scheda che lo presenta parla di Diego Bernasconi come di “un artista versatile, nonché una fonte inesauribile di idee e progetti che si alimenta con l’entusiasmo e il desiderio di regalare al pubblico emozioni sempre nuove”. Anche ‘Ögg pumerigg’, il titolo riprende le prime parole della canzone, ha lo stesso scopo. «L’obiettivo è quello di farsi una risata – conferma Diego Bernasconi –. Tutto è nato da un testo in dialetto sbagliato che ho scritto un po‘ di tempo fa. Ormai c’è tanta gente che canta in dialetto, anche in modo non proprio corretto, per cui mi sono detto che potevo farlo anche io che so il dialetto e lo parlo». È quindi nato un brano folk-rock in dialetto maccheronico, un modo divertente e creativo per giocare con la lingua, creando una sorta di ‘New Dialett’. «È una canzone che può dare i brividi, nel senso che a una persona che parla dialetto ‘ma végnu sü la pèll da capún’ (la citazione è presa dal testo della canzone, ndr). Ma musicalmente... emoziona». Quello che attende gli ascoltatori è quindi un viaggio linguistico pieno di sorprese, caratterizzato da parole in dialetto ticinese mai sentite prima, cantate e musicate con un ritmo melodico irresistibile. Una rivisitazione ironica del dialetto che, come detto, Diego Bernasconi ha creato per puro divertimento, arrivando a una parodia dei cantanti dialettali nostrani, e non solo. Insomma, per dirla con altre frasi estratte dalla canzone, ‘se al sa mia, lasii perd e vi in lett!’ oppure ‘se il dialetto non lo sai, spegni tutto e bye bye’.
Diego ha sottoposto la sua idea al musicista Ivan Martino Griggio. «Ci conosciamo e ha capito subito – si è messo a ridere – il progetto, e ha musicato il tutto». Come per ogni nuovo singolo che si rispetti, «in molti mi hanno detto che per una canzone così divertente ci sarebbe voluto anche il video... E abbiamo fatto anche quello, creando il personaggio di Giustino e i suoi». Un artista che canta e ‘balla’ tra le vie e le corti nel nucleo di Mendrisio. «Ho chiamato Alberto Meroni, proponendogli di realizzare qualcosa di semplice – spiega ancora Diego Bernasconi –. Al progetto abbiamo lavorato per un mesetto, ovviamente non a tempo pieno, mentre il video che completa alla perfezione questo brano un po’ fuori dagli schemi è stato girato in una giornata». La canzone è stata diffusa alla vigilia del Carnevale Dormiglione di Mendrisio, ma non si tratta di uno scherzo. «Siamo pronti da un paio di settimane – ammette in conclusione Diego Bernasconi –. Pensavamo addirittura di proporla in concomitanza con Sanremo, sempre per farci una risata, ma abbiamo deciso di prenderci ancora qualche giorno». L’orecchio passa quindi agli ascoltatori e agli appassionati di musica... Avrà più successo Olly o lo scettro passerà a Giustino e i suoi?