Mendrisiotto

Arrestati per furto: incastrati da un commerciante

I quattro richiedenti l'asilo finiti in manette nei giorni scorsi avevano cercato di usare maldestramente le carte rubate per acquistare merce

(Depositphotos)
26 maggio 2023
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Emergono dettagli sull'arresto dei quattro richiedenti l'asilo soggiornanti al Centro federale d'asilo di Chiasso finiti in manette negli scorsi giorni nell'ambito di un'inchiesta relativa a numerosi furti, con e senza scasso, nei veicoli in Ticino. Due di loro erano già stati avvistati a Chiasso da alcuni commercianti della zona. A uno in particolare il loro agire è parso sospetto.

Da noi interpellato, ci racconta l'episodio avvenuto qualche giorno fa nel suo negozio. «Sono entrati – ci spiega –, si guardavano attorno e provavano dei capi. Uno di loro ha estratto una carta e l'ha appoggiata sul lettore a contatto. Questo è stato il primo campanellino d'allarme. Mi è parso decisamente sospetto». Dopo poco, prosegue, «i due hanno deciso di acquistare un altro prodotto, e di nuovo hanno appoggiato la carta al rovescio. Ciò che mi ha dato conferma che si trattasse di personaggi dubbi è il fatto che le cifre, pagate in momenti separati, erano sempre inferiori o pari a 40 franchi». Una cifra per la quale basta, nella maggior parte delle carte bancarie, il contatto, senza dover inserire il codice pin. «A quel punto, ho chiesto se la carta appartenesse a loro. Ho cercato di fare in modo che me la facessero vedere. Quando ho fatto per prenderla, sono subito scappati via».

In seguito alla loro fuga, il commerciante ha telefonato alla Polizia comunale, che è riuscita a identificarli attraverso le videocamere di sorveglianza presenti in piazza. «Uno aveva sui 30 anni e l’altro qualcuno in meno. Fatto sta che quando poi ho dovuto recarmi presso la Polizia cantonale – racconta il negoziante –, mi è stata mostrata la foto segnaletica e corrispondeva: erano proprio loro. E non sono l’unico commerciante a cui hanno ‘fatto visita’ a Chiasso». Comunque, ci confessa, «non è la prima volta che succede. Di solito però cercano di rubarmi qualcosa, e lo fanno con una nonchalance incredibile, sono degli attori nati. Per fortuna li ho sempre colti in flagrante».

Le ipotesi di reato nei confronti del quartetto sono di furto aggravato, subordinatamente ripetuto furto, ripetuta violazione di domicilio, ripetuto danneggiamento, abuso di un impianto per l'elaborazione di dati, lesioni semplici, vie di fatto e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.

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