Mendrisiotto

Il conto del Covid c'è, ma resta un certo ottimismo

Conti consuntivi per Stabio, Balerna e Coldrerio. Il peggioramento dei preventivi e le contrazioni dei gettiti per ora non preoccupano

Bilanci 2020 (archivio Ti-Press)
24 maggio 2021
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Da una parte il Covid-19 che sta presentando il conto a livello economico. Dall'altra delle buone situazioni finanziarie di partenza che, nonostante il peggioramento delle previsioni rispetto al preventivo e valutazioni al ribasso del gettito, permettono di guardare al futuro con sentimenti positivi. È questo il punto di partenza che accomuna i conti consuntivi di Stabio, Balerna e Coldrerio. Conti che i rispettivi consigli comunali saranno chiamati ad approvare nel corso delle sedute del mese di giugno.

Stabio, 12 milioni di capitale proprio

A Stabio il bilancio ha chiuso con un disavanzo di 1'280'595 franchi (a fronte di un iniziale avanzo preventivato di 70mila franchi, poi corretto in un passivo di 600 mila franchi dopo i contributi stanziati per far fronte alla pandemia). La perdita sarà dedotta dal capitale proprio, che a fine 2020 si assesta a circa 12,1 milioni. “Il 2020 chiude inevitabilmente con un risultato negativo – commenta il sindaco Simone Castelletti –. Grazie alla solidità finanziaria possiamo affrontare i prossimi anni con la necessaria serenità continuando a garantire i servizi oggi offerti, esercitando nel contempo un ruolo proattivo nel ciclo economico”. Il peggioramento ulteriore del risultato d'esercizio è dovuto alla riduzione del gettito d'imposta da una parte e dai maggiori contributi cantonali richiesti rispetto a quanto inizialmente previsto. La valutazione del gettito delle persone fisiche è passato dagli 8,6 milioni del preventivo agli 8,2 a consuntivo. Confermati per contro i 7,3 milioni che dovrebbero essere garantiti dalle persone giuridiche. Il Municipio ricorda inoltre che “da metà 2020 è terminata l'esenzione fiscale decennale concessa alla società The North Face Sagl”. Lo scorso anno Stabio ha effettuato investimenti netti per 3,1 milioni di franchi. Tra questi non rientra la piazza Maggiore. Il Municipio indica infatti che a causa di “alcuni ricorsi”, i lavori di sistemazione non sono ancora iniziati.

Balerna, al via i lavori sul Pian Faloppia

Balerna ha invece chiuso con un “sostanziale pareggio”: l'avanzo d'esercizio è di 9'972 franchi (a fronte di un disavanzo preventivato di 426'320 franchi). Un risultato che l'esecutivo guidato da Luca Pagani non esita a definire “molto positivo a fronte di un anno caratterizzato dalla pandemia di Covid-19”. Anche a Balerna “il gettito subirà un significativo ridimensionamento”. Per le persone giuridiche il Municipio ha valutato una diminuzione del gettito cantonale a 4,4 milioni di franchi (pari a una contrazione del 17 per cento rispetto al preventivo) che, applicando il moltiplicatore all'80 per cento, porterà nelle casse comunali 3'520'000 franchi. Il dato delle persone fisiche è invece stato confermato. Nell'anno della pandemia, il Comune ha effettuato investimenti per 1,5 milioni di franchi (invece dei 4,3 esposti a preventivo). “Un dato non soddisfacente per il nostro Comune, quale conseguenza della situazione particolare e del lockdown. Questo arresto forzato delle attività economiche ha compromesso diversi interventi”. Tra questi, il Municipio cita “la ristrutturazione e ampliamento del Centro degli Anziani”. L'impegno dei vertici della struttura a fronteggiare l'insorgenza del coronavirus, unito alle chiusure dell'istituto per l'emergenza sanitaria, “non hanno favorito la conclusione di un accordo con i progettisti, che doveva comprendere la definizione esatta degli spazi necessari, per i quali procedere con la progettazione di dettaglio”. È invece proseguita la progettazione dell'urbanizzazione e della strada di servizio sul Pian Faloppia. “A breve inizieranno i lavori di allestimento del cantiere e i primi interventi realizzativi”. Sul tavolo del Municipio sono nel frattempo arrivate “alcune domande di insediamento di ditte che rispondono appieno ai requisiti previsti per questa zona lavorativa, dove vorremmo veder installate aziende che portino attività ad alto valore aggiunto”.

Coldrerio, il moltiplicatore non si tocca

A Coldrerio le cifre rosse non si vedevano dal 2002. Il consuntivo 2020 ha chiuso con un disavanzo di 932'900 franchi (quando il preventivo stimava un passivo di 377'577 franchi). “Le cifre sono largamente influenzate dalla pandemia – commenta il Municipio guidato da Alain Bianchi nel messaggio che accompagna i conti –. Al fine di non gravare ulteriormente sulle tasche dei propri cittadini e considerato l'importante capitale proprio che fa da cuscinetto proprio per queste situazioni, l'esecutivo comunale ha deciso di non procedere a un aumento del moltiplicatore d'imposta (all'80 per cento dal 2011), con la conseguenza di prevedere almeno un ulteriore esercizio nelle cifre rosse”. Per l'esecutivo è “essenziale” continuare su una “linea propositiva e lungimirante, con investimenti importanti e anticiclici nei vari settori del Comune”. A riprova, lo scorso anno il Comune ha effettuato investimenti netti pari a 5 milioni. Oggi Coldrerio ha un capitale proprio di poco inferiore ai 7 milioni. “L'importante valore accumulato negli anni permette di guardare al futuro con una cauta tranquillità, malgrado le ripercussioni che la pandemia avrà sull'evoluzione della situazione economica nel breve periodo”. 

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