Mendrisiotto

Morbio Inferiore tassa il sacco e gli scarti vegetali

Lunedì il Consiglio comunale voterà il nuovo Regolamento per la gestione dei rifiuti che sarà in vigore da inizio 2020

archivio Ti-Press
30 maggio 2019
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L’era della tassa sul sacco inizia anche per Morbio Inferiore. Il primo punto fermo lo metterà il Consiglio comunale che, lunedì 3 giugno, sarà chiamato a votare il nuovo Regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti, che entrerà in vigore a inizio 2020, dopo la ratifica della Sezione enti locali (Sel). Le principali novità riguardano il pagamento del sacco, che dal 2014 è rosso e distribuito gratuitamente in base alla composizione del nucleo familiare. Le tariffe verranno stabilite nei prossimi mesi nella relativa ordinanza. Nel regolamento il Municipio guidato da Claudia Canova ha riportato le forchette dei prezzi. In base alle proiezioni effettuate, “la copertura dei costi variabili potrà essere garantita fissando il prezzo del sacco da 35 litri tra 1.15 e 1.20 franchi”. Passando alla tassa base, “appare verosimile che la copertura dei costi fissi possa essere raggiunta con una tassa base compresa tra 70 e 80 franchi per unità domestica e tra 15 e 20 franchi per abitante equivalente”. Applicando questi importi, “si valuta che il costo a carico di una famiglia media, considerato anche l’acquisto dei sacchi, possa risultare leggermente inferiore a quello attuale”. La modifica più importante sarà l’introduzione di una tassa causale sugli scarti vegetali. “Per le famiglie con giardino comporterà verosimilmente un aggravio non indifferente – ammette il Municipio –. È tuttavia importante ricordare che gli utenti potranno scegliere di provvedere al compostaggio in proprio di questo genere di rifiuti o, per grossi quantitativi, allo smaltimento in proprio”. I rapporti della commissione delle Gestione e delle Petizioni sono entrambi favorevoli. La Gestione invita il Municipio a porre l’accento sulla necessità di “informare la popolazione a rinunciare alla raccolta separata dei generi di rifiuti che possono essere riconsegnati direttamente ai rivenditori onde evitare un doppio pagamento i tasse (vedi Pet e contenitori in plastica)”.

Anche i cittadini di Brusino Arsizio pagheranno il sacco dal prossimo 1° gennaio. Il regolamento approvato dal Cc lo scorso dicembre, ha ricevuto la ratifica formale dalla Sel. Nel frattempo il Municipio ha continuato l’analisi della situazione, consultando alcuni fornitori e il vicino Comune di Riva San Vitale (che ha introdotto la tassa all’inizio di quest’anno). Dopo l’estate il Municipio deciderà il colore del sacco ufficiale, emanerà l’ordinanza che stabilità le tariffe, organizzerà una serata pubblica per la popolazione e preparerà un calendario ecologico con tutte le informazioni.

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