Mendrisiotto

Una 'soffiata' ha fatto partire l'indagine

Tentato furto al caveau di Chiasso, da Cerignola arrivano le prime informazioni sulla banda 'del buco'

Ti-Press/P. Gianinazzi
26 febbraio 2018
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Un gruppo criminale composto da pregiudicati, dieci residenti a Cerignola e due a Foggia, che impiegano tecniche militari quando entrano in azione. È quanto si apprende dal comando compagnia dei carabinieri di Cerignola che ha condotto l’inchiesta scaturita dalla soffiata di un collaboratore di giustizia che, oltre a fornire notizie sull’intenzione della banda del buco di mettere a segno il tentato clamoroso colpo di Chiasso, ha indicato anche le generalità di alcuni componenti della organizzazione malavitosa. Per quanto è dato sapere le attività investigative, supportate dall’utilizzo di sofisticati software di lettura del traffico telefonico, hanno consentito di individuare il gruppo criminale e di seguirne i movimenti. Notizie utili sono state poi state fornite agli investigatori ticinesi che hanno bloccato cinque dei dodici componenti del commando con le mani nel sacco. Gli arrestati fra Chiasso, Como e Abbiategrasso, si è appreso, fanno parte di un’organizzazione strutturata in gruppi tra sei e dodici componenti. Uno di questi è stato catturato lo scorso anno a Milano quando gli investigatori, grazie alle indicazioni dei carabinieri di Cerignola, riuscirono a sventare l’assalto a un portavalori.

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