Tremona, alla ricerca delle proprie origini

È sabato mattina. Intraprendi il sentiero che da Tremona ti porta alla località Castello. Segui le indicazioni e, a un certo punto, varchi la soglia del villaggio medievale. Trovi il fabbro, due soldati che ‘scortano’ i relatori di giornata, l’uomo che suona il classico strumento medievale, un paiolo messo sul fuoco che cuoce le verdure. Ma il vero protagonista è il parco archeologico di Tremona-Castello, composto da una cinquantina di edifici le cui mura sono riemerse grazie al lavoro di Alfio Martinelli e dei volontari dell’Aram (Associazione ricerche archeologiche del Mendrisiotto). Ed è proprio sabato, durante la rievocazione storica Anno domini 2016, che si è tenuta pure l’inaugurazione dell’archeoparco, frutto di un lavoro partito già nel lontano 1991. Un «grande lavoro in team...