Luganese

‘Si centralizzino a Lugano i servizi per il lavoro’

Lo chiede un’interrogazione del gruppo Avanti con Ticino&Lavoro, sottolineando quanto sia sbagliato risparmiare in quell’ambito

Contesto delicato
(Ti-Press/Archivio)
15 aprile 2025
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Spazio Lavoro, Lugano Network, Punto Digitale, EquiD. Una serie di servizi, tutti legati al mondo del lavoro, che secondo Avanti con Ticino&Lavoro andrebbero centralizzati per aumentarne l’efficienza in un periodo di crisi come questo. Un’idea non solo del gruppo, promotore di un’interrogazione, ma, come ricorda l’atto parlamentare, esposta negli anni scorsi anche dal Municipio e in particolare dalla Divisione socialità.

Tuttavia, il tentativo di centralizzare i servizi in uno stabile di via Brentani a Molino Nuovo si è rivelato infruttuoso, dato che gli spazi sono stati poi interamente occupati dal Servizio di accompagnamento sociale della Città. Si è poi parlato di allestire una sede unitaria all’ex Swisscom di Viganello, ma al momento i servizi rimangono divisi: Lugano Network si trova a Villa Carmine, Spazio Lavoro e Punto Digitale in via Ceresio, EquiD a Besso. “Questa frammentazione comporta inefficienze organizzative e logistiche, in un contesto in cui le risorse disponibili sono già limitate”.

In un contesto nel quale in città si registrano oltre 7’000 persone in situazioni di povertà, “le politiche occupazionali sono uno strumento chiave nella lotta alla povertà e nella prevenzione del disagio sociale”, si legge. Cinque domande pertanto al Municipio, per fare luce sul progetto di sede unica per il settore lavoro e in quale modo si intende rafforzare l’impegno comunale a sostegno delle politiche occupazionali e delle competenze di base, in linea con gli obiettivi del Decs e del ‘Caffè Apprendo’ (label conferito per lo sviluppo dell’occupazione e la tutela della coesione sociale).