Luganese

Lugano, ‘i giovani vengono ascoltati’

Il Municipio assicura il loro coinvolgimento, mantiene attivi i canali di comunicazione e annuncia la possibile riattivazione del Parlamento

Palazzo Civico di Lugano (Ti-Press)
24 gennaio 2022
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“Mantenere un monitoraggio costante delle necessità dei giovani, anche se non è sempre facile soprattutto perché queste sono in costante mutazione. Gli ultimi due anni stanno rappresentando una grande sfida anche per gli operatori che, in prima linea, si trovano confrontati e interagiscono con le ragazze e i ragazzi. Le restrizioni legate alla pandemia di Covid-19 e la costante incertezza sul futuro sono fonte di discussione e rappresentano per animatori e operatori di prossimità una tematica che si ripropone ciclicamente“. Questo è l’obiettivo del settore delle politiche giovanili citato dal Municipio nella risposta alla prima domanda formulata da Mattea David nell’interrogazione intitolata "Dialogo con i giovani: ora è importante (ri)attivarlo”. L’autorità ha fatto sapere di aver recentemente coinvolto tutti i giovani della città che, tramite un sondaggio (che rientra nella certificazione Unicef "Città amica dei bambini”), hanno potuto esprimere la propria opinione sui temi che li riguardano da vicino. La questione giovanile non viene sottovalutata, assicura il Municipio che ha di recente assunto un terzo operatore di prossimità e intende estendere l’apertura dei centri giovanili su tutto l’arco dell’anno. L’esecutivo ricorda che per mantenere i canali di comunicazione sono attivi spazi di incontro garantiti dagli operatori e dagli animatori ma il servizio di prossimità accoglie anche le richieste di coloro che non si recano nei centri. Lo stesso salotto mobile TheVan funge spesso da catalizzatore di idee e permette a tutti di esprimersi. Sempre il Municipio, informa che questo mese la responsabile delle politiche giovanili incontrerà un gruppo di giovani interessato a riattivare il Parlamento della Città di Lugano e all‘incontro parteciperà pure una rappresentante della Federazione svizzera dei parlamenti giovanili. L’obiettivo è quello di avvicinare i giovani alla conoscenza dei meccanismi democratici. L’esecutivo sostiene inoltre il Consiglio cantonale dei giovani tramite un invito personalizzato del materiale informativo alle ragazze e ai ragazzi di Lugano tra i 15 e i 19 (il 20% dei potenziali partecipanti in Ticino). Non mancano tuttavia difficoltà di partecipazioni. Il Municipio spiega come negli ultimi anni sia stato difficile da parte dei membri uscenti del Parlamento comunale, coinvolgere altri giovani per il rinnovo dell’Assemblea. Dal lavoro sul terreno, emerge inoltre che l’iniziativa dal ’basso’, ossia spontanea, ha più probabilità di successo rispetto alle proposte istituzionali. La collaborazione tra le commissioni di quartiere e quella dei giovani, sarebbe interessante, mette in evidenza l’esecutivo. Anche in questo caso, però, la partecipazione dovrebbe partire dal ‘basso’ per garantire collaborazioni innovative e una certa continuità. Il Municipio richiama l’esperienza della riqualifica di via Industria a Pregassona, un progetto di cui hanno beneficiato anche i giovani.

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