Luganese

È pronta la squadra dell'Mps per Bellinzona

Lavoro, sanità e ambiente nel programma, critiche all'attuale gestione cittadina

22 gennaio 2020
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Il Movimento per il socialismo (Mps) è pronto a correre verso le elezioni comunali di aprile, confermandosi il partito dell’opposizione. Sono sette i nomi per il Municipio di Bellinzona presenti nella lista che comprende anche Partito operaio popolare (Pop) e Indipendenti. Tra questi figurano  quelli delle due attuali consigliere comunali Angelica Lepori Sergi e Monica Soldini. Gli altri candidati sono il granconsigliere Matteo Pronzini, il giurista Martino Colombo, l’allevatrice Paola Casagrande, Tiziano Caprara, ex municipale di Claro, e la studentessa di diritto Arianna Ortelli. 

L’intera squadra è stata presentata oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa tenutasi davanti alla Casa anziani comunale di Piazza Mesolcina. Uno spazio scelto per un motivo ben preciso: «Abbiamo deciso di riunirci di fronte a questa casa anziani, perché qui possiamo trovare tre temi che consideriamo centrali e sui quali ci siamo già chinati – spiega Pronzini –. Prima di tutto, sanità e salute. Poi, dobbiamo pensare ai tanti dipendenti delle strutture sanitarie che si sono visti peggiorare le condizioni di lavoro. Infine, per quanto concerne l’ambito scolastico, la casa anziani Mesolcina ospita, grazie al nostro intervento, una mensa di cui possono usufruire gli allievi delle Scuole Nord».

Le condizioni dei dipendenti comunali sono un argomento già discusso all’interno del partito. «Loro, che cercano di far funzionare al meglio la città, si sono visti diminuire gli stipendi – puntualizza la consigliera Monica Soldini –. Inoltre, con il passaggio alla nuova cassa pensione, una buona parte perderà cifre importanti. Prima era garantito un prepensionamento con rendite adeguate, ora non più».

Dubbi sull’amministrazione

Posizioni decise per temi chiari, ai quali non bisogna dimenticare di aggiungerne uno strettamente attuale come quello dell’emergenza climatica. Emergenza che, secondo la candidata Ortelli, non viene presa sufficientemente sul serio, mentre invece dovrebbe essere oggetto di approfondimento da parte della politica anche cittadina. In questo senso, la mancata alleanza con i Verdi, protagonisti dell’attuale onda e interessati da vicino alla questione, potrebbe rappresentare uno svantaggio. «Abbiamo proposto loro già due volte di sottoscrivere una lista assieme – precisa Pronzini –. Loro hanno ritenuto di agire diversamente. Ognuno è responsabile delle proprie scelte».

Non sono mancate critiche anche all’attuale gestione cittadina e al suo operato. «Le forze presenti in Municipio hanno cercato di amministrare, senza fare delle scelte politiche differenti per costruire una città diversa – rileva la granconsigliera Angelica Lepori Sergi –. Anche sulla questione delle mense e dei servizi di sostegno alle famiglie, sono state messe delle pezze e rattoppati dei buchi, ma non si è intervenuti  veramente per rispondere ai bisogni».  L’Mps, inoltre, continuerà a «monitorare la situazione relativa alle Officine, per la quale non si è ancora giunti a una soluzione definitiva». Diversi ambiti, quindi, e la ferrea volontà di restare all’opposizione. E su un’ipotetica previsione, le idee sono chiare. «Per quanto mi riguarda abbiamo già vinto, dimostrando in questi anni di essere in sintonia con le esigenze della popolazione. La palla ora passa ai cittadini», conclude Pronzini. Presentata anche la lista per il Consiglio comunale, con dieci candidati.

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