
Lugano dovrà votare nuovamente il moltiplicatore del 2019, come riporta il portale online del 'Corriere del Ticino'.
È quanto chiedeva il ricorso dell'ex consigliere comunale leghista Patrick Pizzagalli con un ricorso che è stato accolto ieri dal Consiglio di Stato. Le motivazioni del governo fanno leva sull'incompletezza del rapporto della Commissione della gestione, che "disattenderebbe i disposti di legge". Quindi i consiglieri non avrebbero disposto degli elementi necessari per prendere una decisione oculata.
Non è la prima volta che Pizzagalli l'ha vinta: aveva già fatto annullare l'aliquota fiscale fissata per il 2018, andando contro la decisione del Legislativo.
Il Consiglio comunale tornerà quindi a votare per fissare i moltiplicatori del 2018 e 2019.