Luganese

Pregassona, formazione e integrazione con l'aiuto allo studio

Il progetto promosso da Commissione di quartiere, Divisione prevenzione e sostegno di Lugano e Croce Rossa richiede già nuovi volontari

30 ottobre 2019
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Appena inaugurato e già veleggia con il vento in poppa. Parliamo del progetto ‘Aiuto allo studio’ avviato il 7 ottobre grazie alla sinergia nata fra la Commissione di quartiere di Pregassona, la Divisione prevenzione e sostegno della città di Lugano e la Croce Rossa Svizzera, sezione del Luganese (artefice dell’idea), che ha visto l’apertura di due aule nella sede dell’Ufficio quartieri in via Ceresio per gli allievi delle Elementari della Bozzoreda con difficoltà scolastiche. Spiega il coordinatore, Francesco Rinaldi, ex docente di lunga esperienza ora in pensione dopo 35 anni di insegnamento nelle scuole speciale, professionale e Media: «Gli allievi ci sono e l’entusiasmo pure. Con la mia esperienza so cosa significa insegnare ad allievi con difficoltà o che arrivano da altri Paesi, Siria, Pakistan, Eritrea... Le richieste aumentano costantemente, tanto che siamo alla ricerca di volontari. Il mio obiettivo? Per ora garantire un insegnamento uno a uno. Anche perché non tutti i volontari/e possono mettersi a disposizione pomeriggi interi e pertanto viene affidato loro un solo allievo e al contempo l’orario deve andare bene allo stesso allievo». Il costo per i recuperi è di 30 franchi al mese. I volontari non sono pagati. E il progetto potrebbe ingrandirsi: «Stiamo esplorando la possibilità di aprire, oltre ai bambini di Bozzoreda, ad altri allievi di Pregassona». Il progetto s’inserisce tra integrazione e formazione. Marco Imperadore, presidente della Commissione di quartiere di Pregassona: «Grazie alla città di Lugano e alla Croce Rossa abbiamo recuperato tavoli, lavagne, insomma tutto l’occorrente per ricavare le due aule di ‘Aiuto allo studio’. Questa sede dell’Ufficio quartieri rimane aperta alle associazioni e, la domenica, qui si svolgono pure atelier-laboratori con l’associazione Creiamoci. Sta insomma diventando un bel luogo, una sorta di ‘sala multiuso’».

Prosegue Imperadore: «Questo progetto si integra molto bene con altre iniziative avviate o in via di inaugurazione a Pregassona, tra cui il laboratorio sociale; prossimamente il Midnight Sport con la possibilità di attività sportive nella palestra delle Medie il sabato sera; la Festa dei bambini svoltasi a settembre con grande successo che sarà riproposta l’anno prossimo; la Festa di quartiere, la cui seconda edizione si terrà il 9 maggio 2020. Stiamo inoltre seguendo il progetto del nuovo parco giochi in via Industria che dovrebbe maturare fra un anno». Insomma, un quartiere sensibile e vivace.

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